1.10.09

Il direttore sportivo D'Eboli: "La Paganese si salverà".

Un momento di riflessione. Una pausa, dopo le tante fatiche degli ultimi anni con un solo pensiero: fare il bene della Paganese. Le critiche, pesantissime, piovutegli addosso anche dopo il pari di domenica scorsa contro la Pro Patria lo hanno infastidito e non poco.

“Posso soltanto dire di essere nauseato per tutti questi attacchi che sto subendo - si rammarica il dg degli azzurri Cocchino D’Eboli – ho avuto molta pazienza in questi ultimi sei anni e mai mi sarei aspettato di essere così preso di mira. Posso tranquillamente dire di essere diventato il primo tifoso di questa Paganese da quando ricopro il ruolo di dg e, nonostante quanto raggiunto insieme al presidente trapani, non c’è mai riconoscenza. Lui ha il carattere forte, riesce a mascherare, ma la sta vivendo malissimo. Nessuno ci aspetta, veniamo sempre presi per la gola. Gli errori li commette soltanto chi opera. Volete la verità? Sono bastati due mesi di disavventura e aver creduto troppo ad un allenatore che, alla resa dei conti, non meritava una chance in Prima Divisione, per far cadere giù il mio personale castello. Non mi sembra né giusto né corretto”

D’Eboli sta pensando alle dimissioni oppure è sol un momento no? La risposta è ovvia.
“Posso soltanto dire che avevo bisogno di staccare la spina, perché con quelle che sono le potenzialità economiche di questa società abbiamo creato sempre giocattoli funzionanti. Altrove il calcio è scomparso, mentre qui a Pagani è tutto in regola, in campo e fuori dal campo. Volete sapere l’ultima? Ieri c’è stato un controllo della Covisoc in sede, ed abbiamo avuto l’ok di questo organo che ha recentemente penalizzato società come Perugia e Catanzaro, realtà ben più grandi della nostra. Anche a questo dovrebbero pensare un po’ tutti. Comunque, resto convinto, nonostante i guai che ha combinato il nostro ex allenatore, che la Paganese conserverà ancora la categoria. Io, il presidente e pochi altri ci crediamo per davvero, perché amiamo questa maglia, viviamo per la Paganese. E i risultati presto torneranno a dare ragione al nostro lavoro”

La Città – www.paganese.net