Una cinquina per rimanere nella zona alta della classifica, una vittoria propedeutica per preparare al meglio la difficilissima ma stimolante trasferta di domenica prossima a Novara ( oggi uscita vittoriosa da Busto Arsizio per uno a zero). A farne le spese la Paganese, formazione campana sempre più in fondo classifica e onestamente posizione meritata visto quanto si è visto oggi in campo. Una partita ovviamente a senso unico, praticamente conclusasi già dopo il primo tempo, con i biancorossi a condurre per 5 a 1. Se vogliamo proprio cercare il classico pelo nell’uovo, non rimane che sottolineare ancora qualche ingenuità difensiva su palle inattive ( come nel primo gol degli ospiti), oppure evidenziare il fatto che Momentè deve ancora trovare quella fiducia e consapevolezza dei propri mezzi che ora non ha ( per questo l’intelligente mister Sannino l’ha tenuto in campo per tutta la partita). O, ancora, che da Zecchin pretendiamo ancora qualcosa di più, visto la sua ben nota bravura ed esperienza. Per il resto è stata una partita piacevole costellata da tante reti, con il solito Ebagua a spadroneggiare così come oggi abbiamo rivisto un Tripoli, forse il migliore in campo, formato promozione. Ma veniamo alla cronaca della partita.
PRIMO TEMPO- Al 6’ angolo calibrato da Zecchin stacco aereo di Pisano con palla che incoccia sulla schiena di un difensore: fuori di poco. Dopo sette minuti il Varese incamera già 4 calci d’angolo però mai sfruttati a dovere. La Paganese in questi primi minuti si difende come può, a volte liberando l’area spazzando senza troppe remore. Una tattica (chiamiamola tale) che non porta nulla se non a far arrabbiare ancora di più la truppa biancorossa che inizia a premere con maggior veemenza. Tanta fatica non poteva che coagulare in 1 gol buzzegoliquella giusta situazione qual è la linfa vitale di ogni partita di calcio: il gol. E infatti il Varese passa in vantaggio al 12’, grazie a una cannonata dal limite con palla calciata al volo da Buzzegoli, appena fuori la mezzaluna dell’area, su assist involontario da parte della difesa paganese che respinge malissimo una palla vagante. Quando pareva che la partita oramai fosse solo un monologo varesino,3 gol tripoli l’unica volta che i campani superano la metà campo, pareggiano (18’). Punizione calciata abbastanza distante dall’area biancorossa, palla innocua che arriva appena oltre il dischetto e…grazie a una dormita generale del comparto difensivo, Scinnamè in scivolata di piattone infila l’incolpevole Moreau. Un minuto dopo gran punizione calciata da Ebagua da limite: bordata verso il palo basso alla destra di Melillo che però è bravo a intuire la traiettoria deviando appena in tempo. Ora la Paganese si difende con un po’ più di ordine, anche se il pallino del gioco rimane nelle mani del Varese senza però rendersi troppo pericoloso. Anzi fino a questo momento rispetto ad altre partite ci pare un po’ meno lucido in fase di costruzione della manovra. Situazione la quale, ovviamente, avvantaggia solo la squadra ospite la quale, a onor del vero, non pare ostacolo insormontabile. Se la difesa biancorossa tutto sommato regge bene, troppi gli errori da imputare invece dai centrocampisti ( come Zecchin ad esempio) così come le punte (Momentè, schierato titolare al posto di Del Sante non ci è parsa una buona scelta, almeno finora). A raddrizzare tutto però ci pensa prima Tripoli, che al 35’ ricevuta una gran palla da Ebagua dal limite destro dell’area, calcia in mezza torsione con palla che s‘infila nella parte bassa alla destra del portiere. Un minuto più tardi (36’) gran numero del bomber Ebagua che in tuffo di testa insacca la palla, ricevuta da Zecchin direttamente da calcio d’angolo, ancora nella parte destra della porta difesa da Melillo. Per non dire che tra le due azioni gol Momentè ha rischiato di segnare dopo un dribbling secco con tiro che si stampa sul corpo di un difensore. Al 42’ il Varese cala il poker probabilmente archiviando così la pratica Paganese già dopo i primi 45’ minuti di gioco. Tutto parte ancora dall’estro dell’ispirato Tripoli che fa impazzire la difesa azzurra, la quale non può fare altro che fermarlo scorrettamente. Rigore ineccepibile calciato da Momentè. Passano solo tre minuti e la cinquina si materializza ancora con Ebagua che al 45’ s’invola verso l’area vanamente contrastato da due difensori: dal limite 6calcia di potenza con palla che entra centralmente. Che dire, ora la partita ha preso il binario predestinato: il Varese all’attacco e la Paganese a subire. Forse anche troppo
SECONDO TEMPO- Difficile entrare in campo ancora con la giusta concentrazione dopo aver rifilato ben 5 reti solo nel primo tempo, il Varese però prova a offrire ancora spettacolo, cercando di incrementare il bottino senza strafare e magari evitando ammonizioni inutili per l’economia del campionato. Dal canto suo la Paganese cerca di raddrizzare in qualche modo questa partita, inserendo due punte fresche fin dal primo minuto della ripresa: Rana al posto di Zarineh, non pervenuto e Memushaj per Lasagna. Il Varese però non si ferma e al 3’ sfiora la sesta marcatuta ancora con Giulio Ebagua che scatta sul filo del fuorigioco su assist millimetrico di Zecchin: palombella raffinata con palla che si stampa sulla traversa. Nonostante il risultato, la partita rimane divertente e sul tabellino vi è pure da appuntare un piccolo record. Infatti il neo entrato Ibekwe (26’), dopo solo qualche secondo dal suo ingresso appena ricevuto palla calcia fortissimo da circa 40 metri con palla che si stampa all’interno della traversa. Qualche dubbio da parte dell’arbitro il quale, consultatosi con il suo assistente, decide per confermare questo gran gol. E per oggi è tutto. Da segnalare infine che la partitissima di domenica prossima contro il Novara, il “Club Amici Del Varese” organizza una trasferta in pullmann a Novara. Le iscrizioni si ricevono presso la “Caffetteria Rosy” in via Sanvito Silvestro 101 a Varese, entro giovedì 8 ottobre, oppure telefonando al numero 339.7951202 (Lele). I costi sono: 10 euro per gli adulti e gratuito per i bambini fino ai 10 anni. La partenza è fissata per le ore 13.15 presso la Schiranna
Gianni Beraldo - varese7press.it
