18.11.09

Auto sospesa sul burrone: salvi a malapena Gambi e Saraò.

Francesco Pepe PAGANI. È cominciata nel peggiore dei modi la settimana di lavoro della Paganese dopo la sconfitta interna con il Como ed in vista della difficile trasferta del "Moccagatta" contro l'Alessandria. Un grave incidente stradale ha turbato il pomeriggio di ieri in casa azzurrostellata. Ad essere coinvolti nel sinistro due tesserati del club liguorino, il portiere Giuseppe Saraò ed il difensore Nello Gambi. I due calciatori calabresi a bordo di un' Audi A3 condotta dall'estremo difensore di riserva della Paganese si stavano dirigendo verso Tramonti dove era in programma la ripresa della preparazione sul manto sintetico del piccolo impianto montano. Subito dopo il valico di Chiunzi, in un tratto in discesa ed in prossimità dell'incrocio della frazione di Cesarano, l'auto ha perso aderenza sull'asfalto viscido ed è sbandata più volte andando ad impattare prima contro il guard-rail del lato destro della carreggiata e poi, in un susseguirsi di carambole, è finita sul versante opposto della strada provinciale. La vettura ha sfondato il muretto di cemento rimanendo sospesa su un burrone di circa trenta metri con entrambi i calciatori all'interno dell'abitacolo. Saraò e Gambi sono riusciti a venir fuori dall'auto, sospesa nel vuoto, ed a chiamare i soccorsi. Per i calciatori della Paganese solo un grande spavento e nessuna conseguenza fisica, l'Audi ha invece riportato molti danni soprattutto nella parte anteriore.«Siamo davvero miracolati - sottolinea Gambi - la vettura sembrava impazzita e si è fermata appena in tempo sul ciglio del burrone. Fortunatamente siamo riusciti ad uscire dalla macchina ed a metterci in salvo». Dopo l'iniziale e comprensibile shock i due calciatori hanno regolarmente raggiunto Tramonti per la ripresa degli allenamenti cui ha partecipato l'intera rosa a disposizione del tecnico Pino Palumbo. Prima di scendere in campo la squadra è stata tenuta a rapporto nel chiuso dello spogliatoio per analizzare la sfortunata prova contro il Como. Il gruppo ha poi svolto lavoro atletico sotto la guida del professor Ambrosio dedicandosi nella seconda parte alle esercitazioni tecnico tattiche in vista della sfida con l'Alessandria. Intanto, il giudice sportivo ha fermato per due turni il difensore Esposito dopo il cartellino rosso rimediato in seguito al fallo di reazione ai danni del centrocampista lariano Salvi a gioco fermo.

Il Mattino