Benevento in campo in casacca giallorossa su un terreno di gioco che presenta qualche miglioramento al manto erboso e con il consueto grande supporto dei suoi numerosi sostenitori che con le loro giubbe rosse colorano pezzi di curva.
Acori conferma il 4-4-2 vincitore a Crema, con la coppia Evacuo-Castaldo in attacco De Liguori, Ciarcià, Pacciardi e Landaida a centrocampo. Ed il modulo sembra subito vincente, con i primi dieci minuti della partita che vedono il Benevento continuamente in fase offensiva e la Paganese completamente rintanata nella propria area, anche se il sannita Melillo non é costretto mai a grandi interventi.
Con il passare dei minuti gli ospiti rallentano molto il gioco ed il benevento sembra perdere determinazione., soprattutto alla trequarti del campo, dove non si riesce a rifinire il buon lavoro che De Liguori e Pacciardi comunque svolgogo.
E sono gli ospiti, infatti, a creare le azioni più pericolose del primo tempo: al 25′ Tortori sfiora la traversa ed al 37′, Ibeke, non approfitta di una brutta uscita di Gori e manda la palla sopra la traversa. Ma al 43′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, D’Anna viene atterrato in area e De Faveri, a pochi metri, non ha nessun dubbio a decretarela massima punizione. Rigore che Felice Evacuo non sbaglia con un bel tiro nell’angolino ed il primo tempo finisce con il Benevento in vantaggio 1-0.
Si torna in campo con le stesse formazioni, e con il Benevento subito in gol con un bellissimo colpo di testa di Evacuo, ma viene annullato per fuorigioco. Gli ospiti vanno molto vicini al pareggio al 7′, ma è Paccardi ad andare vicinissimo al raddoppio se il palo non fermasse il suo colpo di testa. Al 20′ Acori richiama Evacuo per Clemente ed il bomber si presenta subito al suo pubblico con una rete spettacolare dalla lunga distanza: tutti in piedi ad applaudire ed il Benevento in vantaggio 2-0. Passano pochi minuti ed arriva la terza rete di Cattaneo che di testa chiude definitivamente la partita.
Un Benevento che sembra aver ritrovato un assetto di gioco, rispetto alle non esaltanti gare delle ultime giornate, e soprattutto una posizione importante in classifica.
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