1.11.09
Benevento-Paganese 3-0. I giallorossi riescono a far propria una partita molto difficile: le reti di Evacuo, Clemente e Cattaneo.
Il Benevento è partito e non vuole fermarsi. I giallorossi riescono a conquistare tre punti fondamentali a margine di un derby non spettacolare, poco bello da vedere. Per l'occasione mister Acori conferma gli undici di Crema, con Evacuo e Castaldo coppia offensiva e Clemente ancora in panchina. Dal canto suo, la Paganese si schiera con un coperto 5-4-1 molto elastico, con Ibekwe e Tortori che in fase di possesso si posizionano in linea con l'unica punta Zarineh. Sin dalle prime battute, l'impressione è che la Paganese soffra quando viene attaccata esternamente. Già al 13', infatti, D'Anna, dopo aver duettato brillantemente con Castaldo, crossa per Evacuo: il colpo di testa dell'attaccante napoletano, però, è debole e centrale. Dieci minuti più tardi, dalla parte opposta, è Ciarcià a crossare per Castaldo, ma anche questa volta il colpo di testa è impreciso. Ciarcià si ripete: stavolta serve Evacuo, ma il bomber di Pompei preferisce stoppare la palla, invece di cercare la battuta di prima intenzione. La Paganese prova ad affacciarsi dalle parti di Gori in due occasioni, ma le conlusioni di Tortori prima e di Ibekwe poi peccano di precisione. Quando la prima frazione sta per concludersi con uno scialbo 0-0, arriva l'episodio che sarà determinante sul risultato finale: D'Anna entra in area e viene atterrato da Esposito. Calcio di rigore che Evacuo trasforma spiazzando Melillo. Nella ripresa, la Paganese appare più aggressiva, ma la sua manovra resta improduttiva. Dopo un gol annullato ad Evacuo per un fuorigioco dubbio e un rigore non concesso per fallo su Castaldo, il Benevento riesce a chiudere la partita nel giro di due minuti. Al 28' la perla di Clemente che recupera un pallone nella metà campo avversaria e supera l'incolpevole Melillo con un gran tiro dai 25 metri. Un minuto più tardi Cattaneo pone la parola fine alla partita, con un colpo di testa a porta sguarnita, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La Paganese è un pugile suonato: si tiene alle corde, barcolla, dondola pericolosamente, non dando segnali di rinvenimento, mostrando di non avere la forza di reagire. Suona il gong e il Benevento fa suo il derby.
Massimiliano Mogavero per LoStregone.net