Ci pensa ancora lui, Fabio Artico. Che recupera dall’infortunio, parte dalla panchina, entra al quarto d’ora della ripresa e segna. Il gol della liberazione, quello che abbatte il tabù del Moccagatta, un digiuno lungo sei mesi. Troppi e, soprattutto, troppo rischioso prolungarlo: la Paganese è una rivale diretta, un pareggio l’avrebbe tenuta a stretto contatto, adesso è lontana 9 punti. Merito del bomber, merito di tutta la squadra, che soffre nel primo tempo, cresce nella ripresa, colpisce un palo, finalmente sblocca il punteggio. Si scatena una rissa, tre cartellini rossi, l’assalto finale dei campani dura anche negli 8’ supplementari. Poi, finalmente, è festa. Meritata.
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