18.11.09

Paganese, bisogna lasciare l’ultimo posto.

olti rabbuiati e morale sotto i tacchi nel clan della Pagane­se. La sconfitta interna, la seconda di questo campionato non va giù. Pa­lumbo elogia i suoi. «Abbiamo gio­cato una buona partita non ho nulla da rimproverare ai miei. Certo poteva­mo fare di più ma non siamo riusciti a concretizzare. Al­la fine siamo co­stretti ad incassare una immeritata sconfitta dovuta a clamorose inge­nuità ».
Il tecnico lucano fa espresso riferi­mento alla espul­sione di Esposito.
La conclusione del tecnico visibil­mente amareggia­to si proietta sul futuro: «Dobbiamo correggere que­sti errori e soprattutto cercare di sconfiggere la paura di perdere che anche oggi è venuta fuori».
Tutti i calciatori mettono l’accento sull’aspetto psicologico. Izzo, l’auto­re della prima rete: « E’ stata una ve­ra e propria mazzata! Giocar bene e
perdere non è facile da digerire!».
Infine il centrale difensivo Vacis spiega l’episodio del rigore che ha scatenato l’ira dell’ambiente azzur­ro- stellato nei confronti dell’arbitro. « Ho fermato con il petto e poi la pal­la è scivolata sul braccio; ero solo in area e gli avversari erano lontani. Poi non posso mica ta­gliarmelo! Ho cercato di spiegarlo ma mi è stato detto che era ri­gore solo che quando capita a noi invece (riferimento a un epi­sodio uguale avvenu­to in area avversaria a inizio di ripresa), fanno finta di niente. Nello spogliatoio sia­mo veramente distrut­ti! »
Intanto si fa sentire anche la società; il presidente Trapani, furioso per il tratta­mento ricevuto, an­nuncia un viaggio a Firenze dove porterà un nutrito dossier sui torti arbitrali subiti finora. La squadra, già ultima in classifica, di certo non vuole essere maltrattata anche dal­la classe arbitrale a cui chiede lo stesso metro di giudizio per le valu­tazioni degli espisodi in campo.

corrieredellosport.it