26.11.09

Trapani: «La Paganese non si arrende».

Il presidente promette alla tifoseria: "Nel girone di ritorno troveremo i punti per salvarci".

Raffaele Consiglio PAGANI. È questa una settimana delicata e calda in casa paganese. Domenica contro il Pergocrema al "Torre" Palumbo dovrà fare i conti con una rosa decimata dalle squalifiche. Non ci saranno il difensore Esposito, il centrocampista Monticciolo e l'attaccante Rana. Defezioni importanti anche tenendo presente che il portiere Melillo è stato colto dal virus dell'influenza ed ad oggi un suo impiego è da escludere, Bacis sta riprendendo dopo l'affaticamento muscolare e non è al top della condizione e Marzocchi sconta ancora i postumi dell'influenza. Un quadro critico che però non deve far distogliere l'ambiente e la squadra dall'obiettivo vittoria che domenica si dovrà cercare a tutti i costi. Quella di Alessandria è stata una mazzata non solo sul campo ma, visto le decisioni del giudice sportivo, anche fuori. Si vocifera che il presidente Trapani sia stanco e voglia lasciare. «Io non mi arrendo mai. Anzi queste cose mi fortificano ancora di più. La Paganese Calcio ha dato mandato all'avvocato Chiacchio di presentare ricorso circa la squalifica di 4 giornate a Rana e sulla multa che ci hanno sanzionato. Ci sarebbe da ridire anche sulla mia inibizione, perché in quei momento ho cercato solo di dare una mano all'arbitro, ma lasciamo stare». A tre giornate dal termine del girone di andata urgono punti per restare con il gruppo. «Siamo con l'acqua alla gola e ci servono delle vittorie per tirarci fuori da questa situazione. Già domenica dobbiamo far valere la legge del "Torre" e mettere sotto i nostri avversari. Spero il pubblico ci sostenga in massa perché adesso è una costante determinante e importante. Importante sarà evitare di cadere in provocazioni e restare tutti più calmi perché lasciare la squadra in inferiorità numerica è un danno. Sono convinto che nel girone di ritorno sarà un'altra storia».

Il Mattino