Si sapeva che non sarebbe stato facile, non lo è stato. Un Novara concentrato e determinato è però riuscito ad avere ragione della Paganese, in una gara giocata fuori casa, su un terreno reso insidioso dalla pioggia e contro un avversario sceso in campo con il preciso obiettivo di vender cara la pelle.
E’ una partita che il Novara ha dovuto vincere due volte. Nel primo tempo, chiuso in vantaggio per 1-0. E nella ripresa, dopo che i padroni di casa avevano acciuffato il pareggio.
Novara in vantaggio al 29′ del pt con Simone Motta, al suo decimo centro in campionato. Il bomber azzurro segna un gol-capolavoro: vede il malcapitato Melillo fuori dai pali e lo supera con un tiro dalla grande distanza che si insacca alle sue spalle.
La Paganese pareggia al 14′ del st con Izzo, liberato da Memushaj. In precedenza, gli Azzurri avevano più volte sfiorato il colpo del KO.
Il gol della vittoria azzurra arriva al 30′ del st. Cristian Bertani (sesta rete stagionale) raccoglie un passaggio filtrante di Rigoni, fa fuori Melillo e spedisce la palla in fondo al sacco.
A fine gara, Tesser ha sottolineato la prestazione di “sacrificio e determinazione” messa in campo dalla sua squadra. Dopo aver definito “formidabile” il contributo dato da Motta, il tecnico ha voluto ribadire come sia da elogiare la prova offerta da tutti i suoi uomini.
Con i tre punti conquistati a Pagani, il Novara sale a quota 39 in classifica.
Nel big-match di giornata, la Cremonese ha regolato con un perentorio 4-1 il Varese, candidandosi al ruolo di vera antagonista degli Azzurri nel prosieguo di stagione. I grigiorossi sono ora soli al secondo posto con 36 punti. Perde quota il Varese, ora terzo a 6 lunghezze dagli Azzurri. Quarto l’Arezzo, a 8 punti dalla capolista.
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Nella foto Simone Motta: con il gol contro la Paganese è già a quota 10
