4.12.09

Palumbo avverte gli umbri: «Il Perugia è una grande squadra ma noi possiamo fare male in contropiede».

Tutti più rilassati i tecnici e i calciatori della Paganese. Dopo lo sfogo di metá settimana scorsa, mister Palumbo regala perfino un sorriso dopo il test-allenamento contro i dilettanti dell’Atletico Nocera guidati da Coppola in panca e dall’ex Luca Marigliano in campo.
Due a zero il risultato dell’amichevole con reti di Sciannamè e Tortori e con Grimaldi rimasto fermo, soltanto a scopo precauzionale, ma a disposizione per la trasferta di domenica a Perugia. Ovviamente mancava Michele Bacis, del quale è ormai certa l’assenza fino agli inizi di gennaio. Dicevamo dei sorrisi in casa Paganese, non solo per la vittoria con il Pergocrema, ma anche perchè la squadra comincia ad assomigliare a quel modello ideale che Pino Palumbo aveva in mente da tempo. Ma il tecnico di Venosa è giá proiettato sul Perugia. «Gara complicata, i numeri dicono che il Perugia in casa su sette partite ne ha vinte sei, credo che sia una delle migliori compagini del girone. Dovremo cercare di chiudere tutti gli spazi, partire velocemente una volta recuperata la palla, con gli attaccanti che abbiamo le nostre caratteristiche devono essere queste. Mi aspetto una Paganese aggressiva, che lotterá palla su palla. Solo così potremo portare via un risultato positivo». Formazione? I giochi sono praticamente fatti. «Dal centrocampo in su potremmo anche rimanere gli stessi di domenica scorsa. Di sicuro in quartetto di difesa è fatto, visto che di difensori a disposizione ne ho soltanto quattro». Quindi, contro il Perugia dovrebbero scendere sul rettangolo verde del Curi Melillo in porta, Grimaldi, Panini, Esposito e Gambi in difesa. In mediana Izzo e Sciannamè sulle fasce, Cucciniello e Maisto in mezzo, con Memushaj che quindi dovrebbe finire in panchina. Davanti Lasagna e Ibekwe.

Giuseppe Della Morte - la città