Nuovo girone, nuova corsa. Domenica, contro il Lecco, la Paganese deve cercare di invertire la rotta rispetto al girone d'andata se vorrà alimentare le speranze di una repentina risalita in classifica. Gli undici punti conquistati nel girone di ritorno sono pochi, troppo pochi, per essere fiduciosi ma con il Presidente Trapani al comando ed il tecnico Palumbo in panchina si continua a sperare. Il patron negli anni di presidenza ha creato, con i suoi collaboratori, un autentico miracolo calcistico paganese a cui ha contribuito, nella stagione del passaggio in C1, anche l'attuale allenatore. Palumbo, inoltre, non è nuovo ad imprese memorabili, detto di quella che spinse gli azzurrostellati nell'olimpo della terza serie va ricordato anche della salvezza ottenuta lo scorso anno con il Melfi con tanti di quei calciatori che compongono attualmente la rosa azzurrostellata. Il Melfi, quasi come la Paganese, al girone d'andata virò con 12 punti poi con il mercato di gennaio giunsero quei tre elementi che diedero il via alla rimonta che portò alla salvezza diretta i lucani. Quella squadra giocava bene ma mancava di qualità in alcuni reparti come l'attuale Paganese e proprio su questa base che cominciano le speranze e le certezze di Palumbo il quale, anche nelle interviste di metà settimana, ha ribadito che con i giusti correttivi la Paganese se la può giocare contro tutti nel girone di ritorno. Ma quali sono i correttivi che il tecnico ha chiesto alla società ? In primis una prima punta esperta e forse un'altra giovane, un esterno sinistro di centrocampo con caratteristiche offensive ed un difensore. Il Presidente Trapani, già notoriamente chiuso a riccio sull'argomento mercato ora lo è ancor di più visto che lo gestirà in prima persona, sembra voler accontentare il trainer di Venosa che solo dopo la gara con i lombardi si siederà con il massimo dirigente azzurro per fare il punto della situazione. Trapani interverrà sul mercato con oculatezza ma cercando di non fallire gli obiettivi chiesti dal tecnico. Ancora una volta si cercherà di raggiungere calciatori che hanno voglia di mettersi in gioco. Ora però non si possono commettere più errori perché sbagliare calciatori significherebbe anticipare la retrocessione. Ovviamente intervengono altri fattori ma il mercato di gennaio ora è determinante per la Paganese. Prima però di tutto ciò c'è da vincere contro il Lecco condicio sine qua non per entrare dalla porta principale nel girone di ritorno dove, secondo me, saranno determinante le prime sei giornate quando gli azzurri, tranne la Cremonese, dovranno affrontare formazioni della zona medio bassa come Foligno, Figline, Viareggio, Sorrento e Pro Patria. Credo che queste partite saranno fondamentali per il futuro della Paganese, per capire le possibilità di salvezza della squadra che poi dovrà vedersela con altri tipi di avversari. Ora però prima degli auguri di Natale battiamo il Lecco, come sempre abbiamo fatto nei precedenti incontri al "Torre", perché si sa che chi ben comincia è a metà dell'opera.
Peppe Nocera - paganese.it