La Paganese ritorna da Perugia senza punti. La trasferta in Umbria si è chiusa senza dolcezza ma con un grosso carico di rammarico. Spregiudicata e senza paura, la formazione di Palumbo ha dettato legge al Curi ma ha pagato un inizio gara da incubo, incassando la prima rete dopo appena una manciata di secondi, con i tifosi azzurri ancora ai varchi d'ingresso del settore ospiti. È strano analizzare una prestazione in cui si gioca bene, a tratti si è padroni del campo ed invece alla fine ci si ritrova a mani vuote. A Perugia è successo questo. La squadra ha mostrato ancora una volta una condizione atletica invidiabile ma ha palesato, e non ci stancheremo mai di dirlo, i soliti limiti in attacco dove l'assenza di una prima punta esperta sta condizionando enormemente il cammino degli azzurrostellati. Senza un finalizzatore negli ultimi sedici metri, l'enorme mole di gioco espressa resta aria fritta ed inevitabilmente i discorsi ricadono sempre sullo stesso argomento. La differenza al Curi l'hanno fatta i singoli. I grifoni hanno un organico di primissimo livello con calciatori abili a sfruttare le rare occasioni ed a punire gli avversari nei momenti topici del match. La Paganese però c'è, è viva, lotta, lascia ben sperare ma, per il momento, è ultima in classifica. La realtà è questa. Il distacco dai play out è salito a quattro lunghezze ed all'orizzonte c'è una sfida da brividi con la capolista Novara al Marcello Torre. Prima della sosta ci sarà dunque un doppio confronto interno con i piemontesi e con il Lecco. Una chance da sfruttare al meglio per ridurre le distanze e concentrarsi poi sui necessari innesti per migliorare la rosa. La Paganese ha bisogno di rinforzi di qualità e sono sicuro che il presidente Trapani non si tirerà indietro. Occorre lanciare un segnale forte alla tifoseria che attende risposte concrete dal mercato. Servono due o tre pedine per la quadratura del cerchio e per far ripartire la nave verso il porto della salvezza. Il bilancio va tenuto d'occhio, come è giusto che sia, ma bisogna individuare un attaccante a tutti i costi e piazzarlo lì davanti. Il futuro della Paganese dipende molto dalle scelte che la società effettuerà in sede di mercato. Attendiamo fiduciosi le liete notizie, poi sarà il campo ad emettere i suoi giudizi. Concentriamoci però sull'impegno con il Novara, uno sgambetto alla capolista prima di Natale non sarebbe male. Avanti verso la salvezza...
Francesco Pepe - Paganese.it