La Paganese non riesce a vincere nella prima gara del 2010 davanti al proprio pubblico. La mancata finalizzazione sotto porta, specie sul 2-1, ed orrori difensivi hanno favorito la rimonta folignate, che stava sfociando in un clamoroso colpaccio. Netta involuzione della squadra, rispetto a sette giorni fa allo “Zini” contro la Cremonese. Urgono rinforzi, e non solo in attacco.
Palumbo deve fare di necessita virtù e schiera una formazione alquanto obbligata, dunque ampiamente pronosticata alla vigilia. L’unica variante è l’inserimento di Gambi sull’out sinistro di centrocampo in luogo di Macrì, che parte dalla panchina. Mosconi, sostituto dell’influenzato Fusi, vara il 4-3-1-2 affidandosi all’estro di Cavagna alle spalle delle due punte Giacomelli e Virdis. Si accomoda in panchina Turchi che non recupera dal problema al ginocchio. In difesa Nori sostituisce lo squalificato Pencelli mentre in mediana Furiani è preferito a Castellazzi.
Inizio arrembante della Paganese che ci prova al 5’ con Gambi, la cui conclusione di prima intenzione dal limite termina alta sopra la traversale. Il vantaggio azzurro stellato giunge al 10’: cross dalla destra di Izzo, deviazione di Guastalvino che anticipa l’estremo Tomassini regalando palla a Tortori che, di testa, a porta vuota insacca. Quattro giri di lancette ed il Foligno perviene al pari. Sugli sviluppi di un corner, indecisione difensiva di Grimaldi, ne approfitta Giacomelli che insacca alle spalle dell’incolpevole Melillo. Al 27’ Ibekwe in piena area di rigore viene atterrato da Guastalvino e guadagna il calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta lo stesso Ibekwe che spiazza con estrema freddezza Tomassini.
Per tutta la prima frazione il Foligno ha faticato ad imbastire la manovra offensiva, ma la musica cambia già ad inizio ripresa. Al 3’ azione personale di Cavagna che dal limite calcia sul fondo. Tre giri di lancette ed arriva la risposta azzurro stellata: cross dalla destra in piena area per l’accorrente Ibekwe, anticipato da una provvidenziale uscita di Tomassini. Il numero uno ospite corre un altro pericolo al 10’, quando deve deviare in corner un’insidiosa conclusione di Memushaj. Al 25’ il Foligno giunge al pareggio, sfruttando l’ennesimo regalo della retroguardia locale che serve su un piatto d’argento la sfera a Cavagna, che batte Melillo. Il gol del pareggio dà al Foligno la consapevolezza di poter conquistare anche l’intera posta in palio, approfittando del momento di sbandamento degli azzurro stellati. Al 33’ triangolazione al limite tra Calderini e Cavagna, che calcia debolmente con la sfera facile preda di Melillo. La Paganese, invece, spreca numerosi contropiedi. Al 43’ Izzo termina anzitempo la propria gara beccandosi il cartellino rosso per eccessive proteste. In inferiorità numerica la Paganese attacca a testa bassa però senza idee né lucidità.
La gara termina dopo tre minuti di recupero che regalano al Foligno un punto prezioso, avvicinando sempre più alla quota salvezza. Per la Paganese un nulla di fatto e tanto, troppo rammarico. Davanti zoppicano tutte!!!
Danilo Sorrentino - www.paganese.net