18.1.10

Rassegna stampa: Il Messaggero.



Giacomelli e Cavagna tengono a galla i falchi, i biancazzurri non mollano (2-2).
Difesa in grande affanno sul primo svantaggio. La Paganese raddoppia su rigore.


PAGANI - Non chiamateli più ragazzini, perché i falchetti sono tornati da Pagani con un punto prezioso per la classifica, ma soprattutto una prestazione di carattere, che ha permesso due volte di recuperare lo svantaggio, su un campo non semplice, contro un avversario costretto a vincere per non rassegnarsi all’ultimo posto. Un risultato, insomma, davvero da campo di serie C, quello dove qualche volta il gioco ed i moduli passano in secondo piano. Così il Foligno è stato abile a tenere botta nel primo tempo, chiuso con la Paganese avanti 2 a 1, per poi sfruttare nella ripresa le occasioni concesse dalla formazione campana
Un po’ a sorpresa Fusi ha scelto di tenere in panchina Castellazzi, preferendo affidare le due corsie esterne di centrocampo a Furiani e Sciaudone. Confermato invece Borgese nel ruolo di regista, vertice basso del rombo di centrocampo. Altra sorpresa in avanti, con Giacomelli in campo a fare da spalla a Virdis e Turchi escluso dall’undici di partenza per un problema al ginocchio.
Problemi di formazione maggiori per la Paganese, che si è presentata in campo senza un vero centravanti, con Tortori ed Ibekwe più abili nel gioco da seconda punta. Nonostante questo i campani sono partiti in maniera convinta, con la prima conclusione che è stata di Gambi dopo cinque minuti. Pressione iniziale che è stata subito premiata, quando all’11’ Tortori è riuscito ad arrivare al cross dalla destra, pallone servito all’altezza dell’area di porta biancazzurra, Tomassini che non è uscito e Paolo Guastalvino ha provato l’intervento, ma il pallone è arrivato a Tortori che ha potuto appoggiare in gol.



Il vantaggio della Paganese è però durato poco, esattamente tre minuti, fino a quando Stefano Giacomelli ha sfruttato al meglio una indecisione di Bacis nella propria area di rigore dopo un calcio d’angolo di Sciaudone ed ha superato con un diagonale Melillo. Mosconi dopo la rifinitura aveva ricordato come Giacomelli sarebbe potuto essere decisivo giocando tra le due linee, ma anche come punta pura non ha tradito la fiducia del tecnico.
Se attacco e carattere hanno funzionato da subito, questa volta, e nonostante Tomassini, è stata la retroguardia biancazzurra a mostrare qualche indecisione. In un paio di occasioni Guastalvino e compagni hanno mostrato una certa difficoltà a liberare l’area dai palloni della Paganese, poi al 28’ è stato proprio il capitano ad atterrare Ibekwe. Fallo in area e l’arbitro Colasanti non ha avuto esitazioni ad indicare il dischetto, con lo stesso Ibekwe che ha realizzato dagli undici metri spiazzando Tomassini.
Nella ripresa il Foligno è andato a strappi, provando a spingere con convinzione nei primi minuti, subendo la Paganese, con Tomassini che ha dovuto sventare due volte su Ibekwe, ma non smettendo mai di credere nel pareggio. Così al 28’ è stato Cavagna ad intercettare un pallone vagante nell’area della Paganese, che Bacis non ha liberato, superando da due passi Melillo. Un minuto prima Fusi aveva inserito Gallozzi e Calderini per Furiani e Giacomelli, poi ci sarà spazio anche per Gallozzi. Nel finale c’è stato tempo per un altro intervento di Tomassini per bloccare un contropiede della Paganese, ma anche una buona occasione capitata a Cavagna per passare in vantaggio, ma il risultato non è più cambiato.

Simone Lini - Il Messaggero