27.1.10
Trapani parla a 360° del mondo Paganese.
E’ un presidente Trapani più carico che mai e voglioso di raggiungere la salvezza quello che interviene telefonicamente alla trasmissione televisiva Alè Paganese. Un presidente che parla a 360° del mondo azzurro stellato con un occhio al mercato ma anche al futuro. Il patron chiarisce subito un concetto ormai ben noto a tutti: “Non compreremo tanto per compare. Stiamo incontrando delle difficoltà riguardanti i calciatori che seguiamo con più attenzione soprattutto per la posizione in classifica che occupiamo” ed per questo continua a perlustrare attentamente il mercato alla ricerca delle pedine mancanti alla rosa: “Giovedì o venerdì salirò a Milano per concludere alcune trattative intavolate finora. Ci auguriamo di venir via da Milano con le due pedine che servono a questa Paganese già prima della gara con il Sorrento. Se non dovessimo riuscirci in questo fine settimana, i nuovi innesti saranno disponibili dal prossimo match con la Pro patria. Noi prenderemo soltanto quei calciatori sui quali sono convinto che possano far fare il cosiddetto salto di qualità all’intera rosa, se poi purtroppo si riveleranno dei flop ne prenderemo atto, il calcio è anche questo”.
Mercato che, dopo l’addio del direttore D’Eboli, se ne occupa il patron in prima persona che chiarisce anche il perché di non aver rimpiazzato la figura di Cocchino e di un possibile ruolo all’interno della dirigenza dell’ex calciatore azzurro stellato Fabio De Sanzo. “Con Fabio ho uno splendido rapporto, è stata una nostra bandiera. Nella scelta di un dirigente a cui affidare il mercato però bisogna vagliare attentamente tante cose, bisogna aver le giuste conoscenze nel calcio, conoscere dei giovani talenti che faccino al caso nostro facendoci fare dei progressi in questa categoria. La società non prenderà nessuno per dare un segnale alla piazza, ma soltanto quando sarà convinta della bontà della scelta che farà. Per ciò nonostante tutta la stima che nutro nei confronti di Fabio questa è una scelta da ponderare attentamente”.
La Paganese quindi è sempre alla ricerca delle pedine giuste, almeno un attaccante ed un difensore, vista la partenza imminente di Bacis, con l’aggiunta anche di qualche giovane di prospettiva. Giovani che purtroppo il sodalizio azzurro stellato continua a pescare in altre piazze e non “crescendoli” nel proprio vivaio, vera pecca della gestione Trapani. “Il mio sogno – afferma il presidente - è proprio questo: creare un importante settore giovanile nel quale crescere futuri campioni e non bussare più alle porte di altri vivai calcistici nazionali. Con l’arrivo di Scognamiglio stiamo gettando le basi per tutto ciò, bisogna aver pazienza e sviluppare con calma questo progetto”.
Il presidente da sette anni ormai alla guida della Paganese con fierezza afferma che “nella giornata di lunedi in sede ci sono stati i controlli del bilancio da parte della Covisoc, organo preposto a ciò. La Paganese, come sempre, non ha avuto nessun problema. Come già detto più volte, la Paganese non fallirà mai nè avrà mai problemi di iscrizione al campionato come avvenuto ad altre formazioni blasonate come Pisa, Venezia ed Avellino”.
Tralasciando il mercato bisogna, però, prestare massima attenzione all’importante match di domenica contro il Sorrento di mister Simonelli nel quale Trapani si augura il cambio di rotta: “Ci auguriamo che domenica possiamo conquistare l’intera posta in palio contro il Sorrento e migliorare la classifica come ci auguravamo di riuscirci nelle due precedenti partite contro Foligno e Figline. Fortunatamente il Pergocrema mantiene il nostro stesso passo dandoci quella speranza in più di raggiungere l’obiettivo prefissato. Per domenica vorremmo dare quella svolta al campionato con una vittoria e finalmente con la rosa completa. Soltanto una cosa, però, è certa: la Paganese combatterà - conclude il presidente - fino all’ultimo secondo di campionato vendendo cara la pelle”.
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