7.2.10

La Pro Patria batte la Paganese 2-1 e ottiene una vittoria fondamentale per il prossimo futuro della squadra di Cosco.

La Pro Patria batte la Paganese 2-1 e ottiene una vittoria fondamentale per il prossimo futuro della squadra di Cosco. Ripa e Serafini hanno griffato il successo alla fine del primo tempo dopo il gol lampo di Izzo dopo soli due minuti. Buon esordio per il nuovo acquisto Del Grosso, nel secondo tempo rientra in campo anche Enrico Morello dopo i mesi di esilio. La vittoria però è velata di lacrime per la scomparsa a soli 15 anni di Emanuele Sarno, fratello di Vincenzo, morto di leucemia. Come ricordato nel post partita dal patron Savino Tesoro, la dedica è tutta per lui.

FISCHIO D’INIZIO – La serie negativa dei tigrotti deve essere invertita al più presto, prima di precipitare in un fosso troppo complicato da risalire, e la Paganese sembra essere la miglior avversaria per ricominciare a correre. I campani non sembrano essere nella migliore forma, anche se domenica scorsa hanno conquistato il delicato derby contro il Sorrento.
I due allenatori decidono alcuni cambiamenti all'ultimo minuto. La Pro si presenta con Caglioni in porta, in difesa a destra esordisce il nuovo arrivo Del Grosso, a sinistra torna Barbagli, mentre in mezzo Pivotto viene affiancato da Chiecchi, che vince in extremis il ballottaggio con Rinaldi. I due mediani di centrocampo sono Bruccini e il rientrante Passiglia, mentre sulle fasce corrono Pacilli e, a sorpresa, il piccolo Sarno. In attacco confermato il tandem Serafini-Ripa. L'allenatore della Paganese, invece, conferma la difesa a quattro formata da destra a sinistra, Grimaldi, Panini, Castaldo e Sciannamè. In mezzo al campo i centrali sono Maisto e Memushaj, le ali Izzo e Macrì. In attacco il cambio di carte: il mister campano, di fatti, schiera Lasagna e Tortori anziché Ibekwe e Giglio. In panchina anche l'altro neo acquisto Vicedomini, arrivato lunedì dal Lecce. Il campo, coperto venerdì dalla neve, appare in buone condizioni e perfettamente agibile. Da registrare la protesta dei Pro Patria Clubs, che hanno esposto uno striscione molto critico che recita: “L'amore per la maglia? È un'altra cosa”.

IL PRIMO TEMPO – Neanche il tempo di cominciare e la Paganese trova il vantaggio. Basta un lancio ai campani per trovare spazi liberi, in cui Lasagna si infila agilmente prima di servire in mezzo Izzo che insacca di destro da pochi passi. Prova a reagire la Pro, ma il colpo di testa di Ripa termina a lato del palo destro della porta. I tigrotti cercano di rendersi più pericolosi ma di occasioni non se ne registrano, anzi, al 23' Memushaj va vicino al raddoppio deviando con il tacco un calcio d'angolo battuto da Tortori, Caglioni è però ben piazzato e blocca al petto. Al 27' Cosco prende i primi provvedimenti sostituendo Passiglia con Urbano, arretrando Serafini in mediana e mettendo Sarno a supporto di Ripa come seconda punta, mentre Urbanno occupa la fascia destra. Il cambio del “Bufalo” porta i suoi frutti al 29', quando Ripa controlla un calcio d'angolo in area e supera Melillo con un destro angolato che si infila sul primo palo. Al 36' ancora pericolosa la Pro che si presenta in area con Barbagli dopo uno scambio con Pacilli, ma il sinistro del difensore è strozzato ed esce a lato della porta. Al 41' Serafini porta in vantaggio i biancoblu grazie ad un preciso piatto destro dal limite dell'area dopo un rimpallo favorevole.

LA RIPRESA – La Pro cerca di gestire il vantaggio e i ritmi del gioco ma al 5' un tiro di Izzo fa venire i brividi dopo una deviazione di Pivotto, ma Caglioni è attento e blocca a terra. Gli ospiti provano ad uscire dal guscio e prendono in mano le redini del gioco, anche se non riescono a trovare il giusto pertugio. Al 27' Ripa potrebbe segnare ancora, ma il suo mancino da dentro l'area viene respinto all'ultimo da Panini. Al 30' Izzo ha sul destro la palla del pari, ma il suo tiro di collo destro dal limite sfora il palo. Sul rinvio di Caglioni Ripa si trova solo davanti al portiere, ma l'attaccante spreca facendosi parare la conclusione. Al 34' una pericolosa punizione di Sciannamè viene deviata dalla barriera e parata, con qualche brivido, da Caglioni. Al 36' Izzo sbaglia in modo incredibile l'impatto con la palla mandando sul fondo un ottimo cross basso di Ibekwe. Nel finale la Pro riesce a ricacciare indietro le avanzate ospiti e farsi vedere anche in area avversaria con Sarno per due volte. Prima il fantasista recupera palla e si invola in porta ma viene recuperato e l'azione sfuma, poi impegna Melillo con una punizione potente dalla distanza. Non c'è più tempo però per gli ospiti: sul triplice fischio arriva anche un bel sospiro di sollievo in casa bustocca, oltre al dolore da condividere con Vincenzino e la sua famiglia.

Marcatori: al 2' pt Izzo (Pag), al 29' pt Ripa (PP), al 41' pt Serafini (PP).

Pro Patria (4-4-1-1): Caglioni, Del Grosso, Pivotto, Chiecchi, Barbagli (dal 14' st Rinaldi), Sarno, Bruccini, Passiglia (dal 27' pt Urbano), Pacilli (al 36' st Morello), Serafini, Ripa. All. Cosco

Paganese (4-4-2): Melillo, Grimaldi, Panini, Castaldo, Sciannamè, Izzo, Maisto, Memushaj, Macrì (dal 24' st Zarineh), Lasagna, Tortori (dal 1' st Ibekwe). All. Palumbo.
Arbitro: Corletto di Castelfranco Veneto (Battista e Morello)
Note: giornata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Pacilli, Pivotto per la Pro Patria Macrì, Castaldo per la Paganese. Calci d'angolo: 6-1 per la Pro Patria. Spettatori: 1.100 circa.

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