7.2.10
Pro Patria: i tre punti arrivano un po' alla vecchia maniera e con tanta sofferenza.
La Propatria era attesa ad una prestazione da tre punti, non contava se di tecnica o se da scarponi come aveva annunciato Patron Tesoro in settimana. La posta piena è arrivata un pò alla vecchia maniera. Avvio in salita per i tigrotti che già al 4 sono sotto: discesa o meglio consueto contropiede con difesa “impreparata” questa volta è Chiecchi che non ricuce il “buco” e patatrac. La Pro sbanda, Sarno sulla destra non gira, occorre l’infortunio di Passiglia e l’ingresso di Urbano a far decollare i biancoblu, con la sua vivacità l’argentino dà la svolta alla gara. Questa volta Ripa fa un bel gol, voluto, cercato, cattura palla dopo una libeazione del portiere ospite, si gira e calcia per un gol non di ottima fattura ma non facile, è la svolta; dopo qualche giro di lancette con eleganza Serafini da appena dentro l’area fulmina al volo Melillo. Nella ripresa la Pro già in difficoltà per l’uscita di Passiglia e l’obbligato cambio tattico, Serafini indietreggia, Sarno si accentra, deve innestare e fare “catenaccio” dentro Rinaldi e Morello e la squadra ci mette cuore e intensità. Ripa si mangia un gran gol (queste azioni/ripartenze facili non le sa fare), ma i campani mettono si in apprensione ma l’occasione da rete è poco più che una con Ibekwe(2 anni ci fece un gol rocambolesco da centrocampo) che dà assistenza, ma anzichè dare la palla con il contagiri produce un tiro cross. Volevamo 3 punti e la cosa è venuta con sofferenza, ma la salvezza può solo venire con questo sentimento della squadra e del tifo; questa squadra non può permettersi distrazioni. Ci uniamo al popolo biancoblu per manifestare le nostre condoglianze a Vincenzo Sarno (il fratello di Sarno, Emanuele è deceduto all’età di 15 anni per una leucemia fulminante-NON CI SONO PAROLE difronte a queste cose)
Zaffaroni Fabio - Blog Forza Tigri