20.3.10

Il Benevento chiamato a un pronto riscatto e a un'inversione di tendenza radicale.



Noi siamo gli artefici del nostro destino: con il nostro modo di comportarci, di agire, di pensare siamo noi che determiniamo e modifichiamo in maniera significativa il nostro destino. Il discorso è valido anche se traslato figurativamente alle sorti del Benevento, ma stavolta gli artefici del nostro destino sono i calciatori. C'è bisogno di risposte immediate, c'è bisogno di ripartire con la stessa voglia di vivere di un neonato al primo vagito... Non ci si può sentire esautorati, nonostante la parabola discendente a cui si sta assistendo: tutti, loro per primi, hanno l'obbligo morale e professionale di crederci e di provarci. Credere e provare a raggiungere quel locus amoenus che sta diventando quasi un fardello. Per fare ciò bisogna accettare le sfide che la vita pone davanti e credere in se stessi per superarle, guardare l'obiettivo che si vuole raggiungere e muoversi ostinatamente verso quella direzione. In questo momento, si sente forte il bisogno di novità, il bisogno di un'inversione di tendenza, il bisogno di riscatto: c'è bisogno di dimostrare che le critiche piovute addosso in questi giorni non sono meritate e solo con una prova di forza mai vista fino ad ora si potrà accantonarle. Detto tra noi, ci aspettiamo un altro Benevento rispetto a quello visto nelle ultime giornate, sperando che gli episodi di questi giorni siano serviti solo da stimolo a fare sempre meglio. Dimostrate di essere veri uomini, veri professionisti, di meritare questa maglia e questa tifoseria: utilizzate il vostro libero arbitrio e date una risposta convinta a questa gente. Non aspettiamo altro!

Massimiliano Mogavero per LoStregone.net