20.3.10
Per i giallorossi, ancora rimaneggiati, una gara ad alta tensione che vale per il futuro ed i play off.
Si prevedono novanta minuti vibranti e combattuti per Clemente e compagni. Camplone non annuncia la formazione ma conferma il consueto modulo con l'esordio da titolare del baby Vacca a centrocampo.
E'una di quelle gare in cui non conta chi gioca e come si va in campo a livello di modulo e di tattiche. Dopo le clamorose debacle interne e soprattutto la grande delusione data al presidente Oreste Vigorito in testa ed agli stessi impagabili supporters, bisogna giocare con il cuore, la voglia, la rabbia e la cattiveria agonistica giusta per tornare a conquistare punti. Al Marcello Torre di Pagani in una sfida ad altissima tensione che si prevede caldissima e combattuta, è fondamentale non sbagliare più, al di là dell'ambiente o dei valori, ma dimostrare effettivamente un certo attaccamento e che il ritiro punitivo è servito a far maturare tutti...
Superfluo aggiungere altro per un derby che nemmeno il più incallito scrittore di gialli poteva far vivere con una vigilia così drammatica. Da una parte appunto il Benevento che deve vincere per non perdere il pullman dei play off e non compromettere il futuro. Dall'altra parte una Paganese che si gioca le ultime disperate carte per cercare di non retrocedere direttamente in seconda divisione, anche se appare evidente che pure una vittoria darebbe solo illusioni. Ma a questo fattore bisogna aggiungere quella non giustificata "voglia di vendetta sportiva" innescatasi nella cittadina salernitana dopo che il Pergocrema, diretto concorrente degli azzurrostellati ha sbancato il S. Colomba... Come se il fallimento della stagione fosse legato ai sanniti. Onestamente ci sembra un po' troppo come il fatto che si sta caricando tutto in questa gara, con l'iniziativa della chiamata popolare con biglietti a prezzi stracciati e tutto il resto. Vedremo, sperando che il Benevento reagisca positivamente.
Come detto Camplone avrà ancora una squadra rimaneggiata. Gli assenti ufficiali, infatti, saranno Gori, Landaida, Cejas, Pacciardi e Verrecchia. A centrocampo sembra ufficiale l'esordio da titolare del baby Antonio Vacca junior. Per il resto potrebbe scendere in campo la stessa formazione iniziale di domenica scorsa anche se qualche chance ce l'ha anche Castaldo che si contende una maglia con Ciarcià anche se potrebbe esserci una staffetta. Il tecnico ha confermato lo stesso modulo delle precedenti gare anche se non ha comunicato la formazione.
La comitiva giallorossa dopo aver lasciato Norcia è in ritiro a Cava dei Tirreni, località raggiunhta in pullman direttamente dall'Umbria da dove c'è stata la partenza nel primissimo pomeriggio.
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