La Paganese è ultima in classifica e proverà a strappare i tre punti al Benevento.
Il centrocampista che rientrerà dopo aver scontato una giornata di squalifica sente in particolar modo il derby. E'rimasto legato ai colori giallorossi e ricorda con nostalgia quella finale contro il Potenza....
Domenica si giocherà Paganese - Benevento e la squadra salernitana sarà un osso duro da affrontare, in quanto si trova a meno sette punti dalla penultima in classifica e cercherà in tutti i modi di recuperare posizioni. Ciò è stato confermato dallo stesso Maisto che fa parte della colonia degli ex con Nando Castaldo e Marco Tufano. Il centrocampista nell'intervista telefonica ci ha confermato la situazione difficile in cui versa la sua squadra.
"Siamo ultimi in classifica e per noi è importante vincere. Dobbiamo prendere i tre punti e lo dobbiamo fare per noi e per la società. Questa vittoria è fondamentale e siamo più che mai motivati. Ricordo con emozione l'anno trascorso a Benevento anche se abbiamo perso i play off in quella maledetta finale contro il Potenza davanti ad un pubblico da brividi. Per me è stato un periodo importante perchè lì c'è un' ottima organizzazione. Proprio per questo, ho visto il calcio con occhi migliori perchè in una grande società vivi da professionista serio. Alla fine non abbiamo vinto i play off, però mi è rimasta una grande esperienza e dei bei ricordi soprattutto dal punto di vista umano. Infatti sono rimasto in contatto con la presidenza Vigorito - continua Maisto - e devo dire che sono delle persone eccezionali. A volte sento anche i vecchi compagni di squadra come Clemente, Gori e Palermo. Mi sono rimasti tutti nel cuore e devo dire che a volte ricordo quei momenti con grande emozione. Per quanto riguarda lo stato attuale della squadra giallorossa, quella che sta vivendo è una situazione inaspettata perchè è una grande squadra, ma secondo me non è proprio una crisi. Li ho visti contro l'Arezzo e, durante quella partita, hanno preso molte traverse. Infatti è stata anche sfortuna. Come credo con Cremonese e Pergocrema. Sono convinto che sanno come uscirne fuori perchè è una grande società e la squadra è fatta di ottimi giocatori, dotati di grande personalità e professionalità. I momenti negativi possono capitare a tutte le squadre, anche le più grandi".
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