Giancarlo Magrin Lumezzane. Non è bastato un buon primo tempo per tornare a casa con qualche punto in tasca. Così, anche a Lumezzane la Paganese colleziona una sconfitta, crollando in un secondo tempo in cui i padroni di casa puniscono i ragazzi di Palumbo nel giro di mezz’ora. L’allenatore non può certo rimproverare ai suoi un approccio errato, perché fin dalle prime battute la squadra ha cercato il gol. Il primo a provarci è stato Ibekwe, che dopo pochi secondi ha girato di testa da buona posizione. Poco prima del quarto d’ora, la Paganese ha invocato il penalty per un presunto contatto fra Pini e Izzo, ma l’arbitro ha concesso soltanto il corner. Il Lumezzane si è visto soltanto a metà tempo con Bradaschia, che servito da Galabinov ha centrato il palo, azione in cui Pantanelli si fa male al volto. Intorno alla mezz’ora ci hanno provato ancora Ibekwe e Zarineh, che si è inventato un colpo di tacco con la palla finita alle stelle. Nel finale, anche il Lumezzane ha reclamato per un rigore, perché Gambi ha intercettato con una mano una conclusione di Formiconi. Ad inizio ripresa la musica non è cambiata, tanto che il gol del Lumezzane è arrivato quando nessuno se lo aspettava: al 4’, Galabinov ha sfruttato un angolo di Pintori e, di testa, ha portato avanti i suoi. La Paganese ha rischiato il tracollo dopo pochi minuti, quando Pintori ha chiamato in causa un disattento Pantanelli, e poco prima del quarto d'ora con il portiere costretto ad opporre i pugni ad una conclusione di Bradeschia. Pantanelli è stato successivamente decisivo su Pintori, presentatosi a tu per tu. La formazione di Palumbo ha provato a reagire, ma alla mezz’ora ha subito il colpo del ko: Daud ha lanciato Galabinov, che dopo essersi visto respingere dal palo la sua conclusione, non ha sbagliato il tap-in. Nel finale una traversa per parte ed un altro intervento di Pantanelli.
Il Mattino
