2.3.10

Nanu Galderisi: quando un allenatore merita la prima pagina.



E’ arrivato ad Arezzo quando la piazza voleva ancora bene a chi l’ha preceduto (Semplici) e, dopo un esordio brutto e perdente, ha dovuto conquistarsi la fiducia di tutti a suon di risultati. Oggi che ha raggiunto il secondo posto in classifica (ieri la Cremonese è stata sconfitta per ben 4-0 a Perugia nel posticipo) occorre riconoscere a Galderisi il merito di aver condotto, nel girone di ritorno, il gruppo amaranto a totalizzare il punteggio più alto fra tutte le squadre di Prima Divisione (di entrambi i gironi).

Sotto la sua guida la squadra è pian piano maturata e il gruppo si è compattato, certe divisioni nello spogliatoio si sono smorzate e anche nei momenti di difficoltà i ragazzi si sono stretti intorno al proprio Mister, tirando fuori un orgoglio di squadra che si vede raramente. Le doti tecniche non mancano e la rosa è completa (Fofana non è ancora lui, ma sta arrivando); il direttore Ceravolo funge da filtro nei confronti di una Presidenza sempre invadente, ma tenuta sufficientemente a bada dai risultati.

Insomma, l’Arezzo pare essere nella condizione ideale per compiere un rush finale da prima della classe, anche per via di un calendario veramente favorevole. L’obiettivo del secondo posto, l’unico che potesse ragionevolmente raggiungere, è stato ottenuto già a nove puntate dal termine e non resta che mantenerlo fino in fondo, fino ai fatidici spareggi. E chissà che il Novara non molli qualche punto qua e là, come sta facendo da qualche partita…

Manca solo il pubblico allo stadio e poi tutto sarà a posto. Duemila spettatori per l’ultima vittoria casalinga sono davvero una vergogna.

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