19.3.10

Paganese, i tifosi non abbandonano la squadra.

Raffaele Consiglio Pagani. Il tempo stringe e si avvicina l'ora della verità. A 48 ore dal derby contro il Benevento la Paganese continua ad allenarsi al "Torre" sotto l'occhio vigile del tecnico Palumbo ma non solo. I tifosi stanno seguendo tutti gli allenamenti e continuano ad avere il loro personale dialogo con la squadra che in questo momento non è tra i più idilliaci. Ieri nel corso del consueto test amichevole infrasettimanale il tecnico di Venosa ha provato uomini e schemi da opporre al Benevento. Per la cronaca la gara è terminata 3 a 0 a favore dei titolari. In gol Zarineh ed una personale doppietta di Tortori. Proprio Tortori è sembrato tra gli avanti quello più in palla. Palumbo aveva iniziato il test con la coppia offensiva formata da Zarineh ed Ibekwe poi il nigeriano è stato spostato tra le riserve e Tortori invece tra i titolari. Mossa che ha dato più peso alla squadra che ha trovato anche buone trame offensive. Proprio Tortori dovrebbe essere la novità in attacco per domenica mentre il posto di Panini sarà preso da Grimaldi che andrà a comporre il quartetto difensivo. Non hanno preso parte al test e si sono allenati a parte Melillo, Sciannamè e Macrì che domenica saranno indisponibili per infortunio. Mancherà anche il difensore Panini che invece e squalificato. Pronto al rientro Maisto. Alla fine della seduta di allenamento Palumbo è apparso sereno anche se è conscio che ormai domenica non sono ammessi più errori e non vi sono più prove di appello. «Siamo arrivati alla resa dei conti. Domenica ci giochiamo la gara della vita. Noi abbiamo un unico obiettivo quello di tornare a vincere per poi poterci giocare le nostre possibilità di salvezza fino alla fine. Anche per il Benevento sarà una gara importante. Vengono da due sconfitte casalinghe e vorranno rialzare la testa. La mia squadra deve essere brava a prendere la gara con il piglio giusto ed essere aggressiva fin dal primo minuto. Quello che dobbiamo fare è cercare di non farli ragionare perché se gli diamo la possibilità di fare ciò ci possono far male». Domenica sarà importante mettere il cuore in campo ma anche la tifoseria deve essere capace di trascinare la squadra nei momenti più difficili. «La nostra arma migliore è certamente il cuore. Se giochiamo come sappiamo fare evitando errori e mettendo dentro tutto quello che abbiamo possiamo arrivare a qualsiasi risultato. Mi auguro che il pubblico arrivi numeroso allo stadio e ci dia quella spinta in più che i nostri tifosi sono capaci di dare».

Il Mattino