5.3.10

Paganese: la salvezza passa per le trasferte.



Raffaele Consiglio Pagani. Mancano nove giornate al termine del campionato e la Paganese stringe i denti per cercare di evitare la retrocessione diretta in Seconda Divisione. Per fare ciò però bisogna lasciare l'ultima piazza in classifica generale. L'obiettivo primario è diventato quello di cercare di raggiungere il Pergocrema. Il divario al momento tra le due squadre però è di quattro punti. Ci vorrebbe un'impresa anche considerato che fuori dalle mura amiche la compagine di Palumbo non è quasi mai riuscita a portare punti preziosi a casa. Dei 19 punti conquistati infatti ben 15 sono stati conquistati sul terreno amico. Solo 4 i punti fuori dal "Marcello Torre". Fino a questo momento sono 14 le sconfitte subite in 25 gare. A questo si va ad aggiungere il non certo invidiabile record di difesa più perforata del torneo con 38 gol al passivo. Tutti numeri che non lasciano sperare nulla di buono anche se la speranza è l'ultima a morire. E' ormai una lotta a due per evitare l'ultima piazza. Paganese e Pergocrema dovranno cercare di far più punti possibili e poi magari sperare, come nel caso della Paganese, anche su qualche passo falso dell'avversaria. Domenica la Paganese dovrà vedersela con l'Arezzo mentre il Pergocrema con il Perugia. Due match non certo agevoli. Calendario alla mano paradossalmente la Paganese è quella che sta meglio, almeno fino allo scontro diretto del 25 aprile. Dopo l'Arezzo la Paganese andrà a far visita alla Lumezzane per poi ospitare Benevento e Monza. Per il Pergocrema invece Perugia ed Arezzo in casa e Benevento e Cremonese fuori. In casa azzurrostellata guai a parlare di calcoli però sotto sotto sono discorsi e situazioni che si analizzano. Ma a questo punto c'è bisogno di almeno un paio di risultati positivi che diano la continuità che in questo torneo non c'è mai stata.

Il Mattino