Vincenzo Chianese rispecchia pienamente lo “spirito guerriero” di questo Arezzo che dopo una lunga rincorsa ha compiuto il sorpasso nei confronti della Cremonese conquistando il secondo posto in classifica. Un risultato di assoluto valore ma che nessuno, all'interno della squadra, intende sottoscrivere perchè ci sono ancora nove partite da giocare e tutto è ancora possibile.
Pensate possibile un aggancio al Novara ?
“Il risultato ottenuto ieri dal Perugia nei confronti della Cremonese, è per noi molto i8mportante perchè ci consente di essere da soli al comando della classifica. Non ci poniamo obiettivi particolari perchè più che pensare al Novara, dobbiamo badare a fare la corsa su noi stessi e guardare partita dopo partita quello che riusciremo a realizzare. Stiamo crescendo e stiamo piuttosto bene sotto tutti i punti di vista e quindi i segnali sono positivi”.
Anche domenica, nonostante l'inferiorità numerica è emersa una grande qualità caratteriale. E' questa la chiave di lettura per un momento così positivo?
“Sicuramente è un aspetto importante della nostra crescita. Tutti quando scendiamo in campo diamo il massimo ed anche nei momenti di difficoltà ci compattiamo aiutandoci gli uni con gli altri. Direi che il gruppo è moilto cresciuto da questo punto di vista ed i risultati si vedono. Speriamo di continuare in questo modo e di arrivare più in alto possibile”.
Terra ha dichiarato che dopo quanto era accaduto nella fase iniziale, questo secondo posto ha del miracoloso. Concordi con questa valutazione?
“Meglio guardare al presente che ci propone una squadra che sa sicuramente il fatto suo ed è in grado di affrontare qualsiasi avversario senza avere problemi. Quello che è certo è che tutti noi vogliamo il massimo e cercheremo di ottenerlo domenica dopo domenica”.
Rispetto alla scorsa stagione dove l'Arezzo si avviò alla fase decisiva del campionato in calo di condizione, noti qualche differenza?
“Mettersi dei pensieri negativi addosso non serve a nessuno e quindi preferisco ribadire il fatto che siamo consapevoli della nostra forza e intendiamo essere protagonisti sino in fondo. Tutto il resto non conta “.
Come mai la maggioranza delle reti dell'Arezzo matura nei primi minuti di gioco ?
“Direi che questo accade perchè scendiamo in campo con la voglia di imporre il nostro gioco agli avversari. Proprio per questo generalmente partiamo bene e riusciamo a colpire i nostri avversari. Una mentalità che ci sta dando ragione e che speriamo di poter mantenere sino in fondo”.
Che partita ti attendi a Pagani ?
“Mi aspetto una partita difficile. E' vero che loro sono all'ultimo posto a quattro punti dal penultimo ma proprio per questo non hanno nulla da perdere e quindi faranno il possibile per giocarsela ai massimi livelli. E' vero che la situazione ambientale non sarà delle migliori ma noi andiamo lì per giocare a calcio consapevoli che dovremo dare il massimo per fare risultato”.
Le squalifiche potranno causare problemi alla squadra ?
“Dispiace che alcuni compagni non possano fornire il consueto apporto alla squadra ma sono convinto che chi scenderà in campo saprà sostituirli degnamente perchè siamo un gruppo molto forte e tutti sono in grado di dare un buon contributo alla squadra”.
Seconda difesa del campionato, secondo attacco e secondo posto in classifica. Questi numeri che significati possono avere in prospettiva?
“Direi che il due porta bene e quindi bisogna essere ottimisti!”.
Maniero parla molto bene di te e dice che sei un punto di riferimento. Anche per te il rapporto è nella stessa maniera?
“Io posso solo dire che siamo entrambi napoletani e che l'intesa tra di noi è ottimale. Sono felice di poter essere utile a Pippo che comunque ha grandi qualità e potrà sicuramente andare lontano. Mi auguro che continui così perchè per noi è importante il suo contributo”.
Quante reti vi siete prefissi di raggiungere come coppia di attacco?
“Quelle necessarie per arrivare all'obbiettivo che ci interessa”.
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