4.5.10
Derby di Como: il prefetto ribadisce: "No ai lecchesi".
I tifosi del Lecco non dovranno essere domenica a Como per il derby. E se, nonostante il divieto, i lecchesi arriveranno comunque in città, non potranno avvicinarsi allo stadio. A chiarirlo è il prefetto di Como, Michele Tortora, che ha deciso di seguire esattamente il parere dell'Osservatorio ministeriale che ha detto no alla partecipazione dei tifosi ospiti, differentemente da quanto aveva fatto il 13 dicembre scorso per l'andata a Lecco (la sola limitazione era stata la vendita di un solo biglietto a testa).
«Adotteremo provvedimenti in linea con quello che ha stabilito l'osservatorio - dice il prefetto - e se davvero i tifosi lecchesi decidessero di arrivare comunque a Como non li faremo avvicinare allo stadio. Verrà predisposto un servizio d'ordine tale per evitare qualsiasi disturbo alla cittadinanza». Tortora aggiunge che «non potranno frequentare la curva e tutte le misure di controllo per evitare problemi saranno adottate dalla questura che predisporrà le modalità dal punto di vista tecnico».
Nessuna deroga è stata prevista per il derby. «Ci siamo consultati con il questore - chiarisce il prefetto di Como - anche perché nella partita di andata c'erano stati problemi (nessuno scontro, soltanto un ferito lieve, ndr). In questa situazione di tensione, caricata anche dal punto di vista sportivo, i rischi sarebbero troppi».
Le misure di sicurezza a Como saranno imponenti ed è probabile che ci saranno posti di blocco e controlli nelle vie di accesso alla città oltre che nella zona attorno allo stadio che sarà presidiata in modo massiccio. Domani ci sarà una riunione a cui parteciperà anche il Calcio Como in cui verranno definite le modalità di gestione della partita. In seguito verrà stabilito anche se riproporre i prezzi dei biglietti a prezzo ridotto in curva del Como.
Gi. Ro. - La Provincia di Como