4.5.10
Como, i giocatori in coro: 'Per la salvezza serve ottimismo'.
COMO - I giocatori del Como guardano la classifica e la conclusione è sempre la stessa. Valutano tutte le prossime partite delle dirette concorrenti e la certezza diventa granitica: "Contro il Lecco si deve solo vincere".
"Non cambia niente – dice Natale Gonnella – sapevamo che la quota salvezza sarebbe stata 40 punti e al Como ne mancano sempre tre. Era troppo sperare di salvarci con meno punti, si dovevano verificare troppe combinazioni. Ma sono ottimista: ci giochiamo la salvezza in casa, davanti al nostro pubblico, non è il caso di fasciarci la testa proprio ora".
La squadra delusa dalla sconfitta con la Cremonese? "Certo, perché speravamo di ottenere qualcosa in più. Ma non dimentichiamo dov’eravamo un mese fa: restiamo ottimisti, abbiamo sprecato il primo match point, ci resta il secondo in casa domenica prossima".
"C’è stato un errore collettivo sul loro gol – dice Christian Conti – senza una responsabilità precisa. In generale, serviva un po’ più di cattiveria in questa partita, ma è anche vero che non è facile essere lucidi dopo trentatre partite. Anche dopo il loro gol ci abbiamo provato, ma si sono difesi bene. Comunque un pareggio, anche se non avrebbe cambiato molto le cose in classifica, sarebbe stato più giusto".
Chiude Ezio Brevi: "Non mi aspettavo a questo punto la sconfitta del Pergocrema a Lumezzane, ma questo risultato conferma l’efficacia del meccanismo dei playoff e dei playout. Tutte le squadre giocano fino alla fine per un obiettivo, dando interesse al campionato anche nella parte conclusiva della stagione".
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