3.5.10

Paganese super: Perugia sconfitta e playout ad un solo punto.



Raffaele Consiglio Pagani. Alla Paganese riesce l’impresa di battere il Perugia e grazie alla vittoria del Varese a Lecco adesso tutto è ancora possibile a 90 minuti dalla fine. Palumbo lascia fuori l’attaccante Zarineh ed i difensori Castaldo e Panini. Al loro posto Tortori, Ingrosso e Grimaldi. Sulla sponda opposta invece Docente viene preferito a Del Core. La gara la fanno i padroni di casa che al 12’ con Tortori vanno vicin al gol. L’attaccante entra in area e prova il tiro ad incrociare, un difensore ci mette un piede e salva deviando in angolo. 32’ ancora Tortori va via a Pagani e s’invola verso la porta avversaria, appena entro l’area prova la conclusione che però viene parata da De Marco in uscita. Due minuti dopo Macrì viene fermato per una sospetta posizione di fuorigioco. Per vedere il pergia bisogna attendere il 35’. Ingrosso si fa soffiare palla da Docente, il tiro della punta ospite però è impreciso e termina fuori. Sul finire del tempo Pagani anticipa Ibekwe in angolo con De Marco battuto. Nella ripresa tornano in campo gli stessi undici. La prima conclusione è dei padroni di casa che al 6’ vanno vicini al gol con Macrì. Un minuto dopo prima Tortori e poi Izzo non inquadrano il grande bersaglio. 9’ punizione di Scinnamè, Lasagna in area di testa mette fuori da buona posizione. Al 14’ la Paganese passa. Lasagna in area di testa anticipa Pagani e serve l’accorrente Tortori che di controbalzo fa secco De Marco. La risposta del Perugia al 21’ con Forò che da fuori tenta di sorprendere Pantanelli, una deviazione di un difensore però evita il peggio. 30’ Lasagna supera un difensore e serve in area Vicedomini, il tiro del centrocampista viene deviato con un braccio in area ma l’arbitro lascia proseguire. Al 40’ arriva il gol del raddoppio con Tortori che sfrutta una ribattuta e fa secco De Marco. Nei restanti minuti la compagine di casa gestisce il risultato ed al triplice fischio i consensi arrivano anche dai pochi presenti sulle scalee del «Torre».

Il Mattino