Termina in parità il primo round salvezza tra Paganese e Viareggio. Risultato che obbliga gli azzurrostellati a vincere il match di ritorno per mantenere la Prima Divisione. Fase iniziale di studio con le due squadre mai realmente pericolose sotto porta. E’ però la Paganese a cercare con maggior insistenza la via della rete. Al 21’ pt è Memushaj che, su assist di Sciannamè, ruba il tempo alla difesa ospite e stacca di testa, ma la palla finisce di poco alta sulla traversa. Al 32’, sugli sviluppi di un corner, è Castaldo a sfiorare il gol per i suoi con uno spettacolare colpo di tacco in acrobazia. Dopo una timida risposta del Viareggio affidata al centrocampista Pizza, la cui conclusione dalla distanza non preoccupa Pantanelli, si giunge al minuto 44 pt’, quando Ibekwe porta palla sulla trequarti sinistra e, approfittando dello spazio lasciatogli dalla difesa ospite, prova la conclusione dalla distanza che, complice un intervento non proprio perfetto del portiere toscano, vale il vantaggio della Paganese che chiude, quindi, la prima frazione sul risultato di 1-0. La ripresa inizia subito con il Viareggio pericoloso; al 1’ st è Caturano che, sugli sviluppi di un calcio di punizione, impegna severamente Panatanelli che risponde presente e devia in angolo. La Paganese, che gestisce la gara senza rischiare nulla, sfiora il raddoppio prima con Memushaj che, al 13’ st ed ancora di testa, non trova lo specchio della porta e poi con Ibekwe al 25’ st che, servito dalle retrovie, aggancia la palla, evita il diretto marcatore, ma sulla sua conclusione è attento Ravaglia che blocca a terra sul primo palo. Quando tutto lascia presagire ad un successo dei padroni di casa, vista la sterilità degli avversari, arriva il gol che gela il “Torre”: al 36’ st è Caturano che, direttamente da calcio di punizione, batte Pantanelli ed agguanta un pari preziosissimo per i suoi. La Paganese non molla e si riversa in avanti alla ricerca del gol, che sfiora a tempo scaduto con il neo entrato Zarineh, bravo ad anticipare di testa il portiere ospite, ma la sfera sfila di pochissimo al lato strozzando in gola l’urlo dei tremila del “Torre”. Tutto rimandato, quindi, al return match del neutro di Livorno.
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