L'insperato traguardo raggiunto domenica scorsa a Novara, l'accesso ai play-out da disputare contro il Viareggio, ha fatto innalzare l'entusiasmo di una tifoseria delusa da una stagione divenuta subito in salita sin dall'inizio. Il rapporto tra le parti, tifosi da un lato e società dall'altro, durante tutta la stagione, non è stato mai idilliaco. Già la campagna acquisti della scorsa estate aveva fatto storcere il naso ai supporter azzurri con gli arrivi di gran parte di calciatori che provenivano dalla Seconda Divisione, sponda Melfi, e ritorni che non facevano del tutto impazzire la piazza a maggior ragione dopo i divorzi da elementi che l'anno prima avevano colpito il cuore della tifoseria, uno su tutti Taccola. D'altro canto Trapani e soci hanno da sempre sposato la linea dei piccoli passi, mai più lunghi della gamba senza spese folli che potessero intaccare i bilanci sempre fiore all'occhiello di questa dirigenza. Si sa i sogni dei tifosi sono ben altri, pur riconoscendo a questa società che è in carica da sette anni, un record nel mondo del calcio professionistico soprattutto a questi livelli, di aver dato lustro alla casacca azzurra. Nonostante l'avvio travagliato con le vittorie che tardavano ad arrivare e l'ultima posizione sempre appannaggio degli azzurri, s'è trovato un compromesso tra le parti sino a gennaio quando dal mercato dovevano giungere i rinforzi. Nonostante le buone intenzioni della società, soprattutto l'atteso attaccante che non è arrivato, patto s'è di nuovo rotto sino alle contestazioni forti prima della gara con il Benevento che hanno avuto l'effetto sperato per poi incrinarsi nell'ultima gara interna con il Perugia a causa della Giornata Azzurra, mal digerita dalla Curva. Questo in sintesi il racconto di un anno tra tifoseria e società che però da questa settimana deve cambiare registro per il raggiungimento dell'obiettivo minimo stagionale, ovvero una salvezza tramite i play-out. Inizia una settimana che porterà alla prima sfida in casa con il Viareggio, che sarà per la Paganese determinante al fine della salvezza. Bisogna assolutamente vincere e cercarlo di farlo con uno scarto di reti congruo per poi recarsi a Livorno con le spalle coperte. In entrambi i casi l'apporto del pubblico sarà fondamentale. Il Viareggio è una squadra giovane che potrebbe soffrire un ambiente caldo come può crearlo il pubblico paganese. Ora bisogna azzerare ogni polemica sterile e puntare dritti, tutti insieme, alla realizzazione del miracolo dei miracoli, una salvezza alla quale, sino a due giornate dal termine, nessuno più credeva ed allora riempiamo il "Torre" e spingiamo la casacca azzurra all'ennesima impresa dell'era Trapani.
Peppe Nocera per Paganese.it