19.6.10

Ciao Ninì, non addio.

Ricevo e volentieri pubblico:

Un necrologio è il pezzo più impietoso che un giornalista deve scrivere, soprattutto quando si tratta di commemorare la prematura scomparsa di un caro amico, quasi un fratello. E non si può parlare, nell’occasione, neanche di “coccodrilli”, pezzi che solitamente nelle redazioni sono già pronti all’uso per commemorare personaggi importanti.
Nino Cesarano ha spiazzato tutti. Sapevamo della sua malattia, ma eravamo fiduciosi in una sua ripresa. Invece un crudele destino lo ha voluto strappare ai suoi cari, a sua moglie Maria Rosaria, ai suo dilettissimi figli Marco e Luca, al carissimo fratello Rino, alla sorella Marisa, agli zii e a tutti coloro che gli volevano bene e continueranno a volergliene nel corso della loro vita terrena.
Ciao Ninì, non addio.
Le esequie muoveranno dalla casa dell’Estinto in via Atzori n. 123 alle ore 9,00 di domani 20 c.m. e proseguiranno per la Chiesa di S. Maria del Presepe. Dopo il rito funebre la salma sarà inumata nel cimitero di Pagani.

Associazione Giornalisti Valle del Sarno.