3.6.10

La Paganese ora punta ad essere ripescata in Prima Divisione.

Pagani. Ritrovare la Prima Divisione è possibile. Sia nel caso dell’arrivo di un nuovo presidente, sia che Raffaele Trapani resti, come è più probabile, al timone della Paganese, il ripescaggio nella categoria appena persa è fattibile. Ancora non può esserci una graduatoria vista la confusione che regna sovrana in Lega Pro. Tantissime le societá che sarebbero a rischio iscrizione e l’impressione è che quest’anno il presidente Mario Macalli non voglia più tollerare episodi giá verificatisi in passato. Quali? Salvare sodalizi che, sistematicamente, ritornano in difficoltá giusto dopo qualche mese. • Si va verso gironi a sedici squadre? Chissá. La Paganese sarebbe però pronta, nonostante la delusione per la discesa nella vecchia serie C2, a mettersi in regola per sfruttare la possibilitá di essere ripescata. Delle retrocesse appaiono nulle le chance della Pro Patria che è giá stata ripescata in questi ultimi anni, stesso discorso per il Lecco, finito ultimo in classifica, e per il Potenza giá ripescato l’anno scorso. Qualche possibilitá concreta potrebbe esserci per il Giulianova (ha i bilanci a posto proprio come la Paganese avendo scelto una linea verde) e per il Pescina che però ha investito tantissimo e potrebbe non avere la forza per presentare la domanda. Dalla Seconda Divisione è difficile che arrivino richieste da parte delle compagini eliminate nei playoff. La Paganese quindi, presentando gli incartamenti nei termini giusti, avrebbe la ghiotta opportunitá di rientare in Prima Divisione sebbene dalla porta di servizio.

Giuseppe Della Morte - La Città