28.6.10
Paganese, spunta l'ipotesi sponsorizzazione di De Marinis. Francesco Russo nuovo portiere?
Francesco Pepe - Il presidente della Paganese, Raffaele Trapani, era stato molto chiaro nelle scorse settimane. Il patron azzurrostellato, in merito alla domanda di ripescaggio da presentare per guadagnare dalla porta di servizio la Prima Divisione, aveva lasciato intendere la necessità di allargare la base societaria con nuove forze imprenditoriali. Bisognava immettere denaro contante nelle casse della società per far fronte alle varie scadenze e programmare il futuro senza assilli di alcun genere. Un appello recepito da qualche suo vecchio compagno di cordata, ritornato al capezzale della Paganese. In città era circolata anche la voce di un possibile avvicinamento al sodalizio liguorino di Giuseppe De Marinis, ex presidente della Nocerina ed imprenditore del settore petrolifero, legato da lunga amicizia allo stesso Trapani ed al vicepresidente Franco Marrazzo. Gli incontri tra De Marinis ed i dirigenti azzurri si sono susseguiti nelle scorse settimane ma al momento la collaborazione tra le parti dovrebbe limitarsi ad un interessamento dell'imprenditore verso alcune aziende della propria area di lavoro da coinvolgere, attaverso varie sponsorizzazioni, attorno al progetto Paganese per la prossima stagione. Una manovra che non esclude però una collaborazione futura più diretta tra Trapani e De Marinis, avvistato spesso al Marcello Torre nella parte finale della scorsa stagione. L'aspetto societario in casa Paganese va avanti di pari passo con il discorso tecnico. Le manovre di mercato azzurrostellate saranno incentrate sull'ingaggio di un asse esperto di calciatori, attorno ai quali inserire una nidiata di giovani elementi di valore. Un portiere, un centrale difensivo, un metronomo di qualità ed una punta che assicuri un buon contributo in termini di reti. Sono questi gli obiettivi del presidente Trapani e del direttore generale Raiola, coadiuvati dal consulente di mercato Enrico Coscia. Tra i pali è spuntato il nome di Francesco Russo, la scorsa stagione alla Cavese e già alle dipendenze di Palumbo al Melfi.
Il Mattino