2.6.10

Salvatore Marrazzo: "Abbiamo tanta voglia di fare bene".

Circola in città la voce secondo la quale sei a capo di una cordata di imprenditori intenzionati a rilevare il pacchetto azionario della Paganese Calcio. Puoi confermare ?

"Confermo però allo stesso tempo ti dico che è una situazione in evoluzione. Stiamo valutando in quest'ultimi giorni per cui non c'è nulla di definito. L'interessamento c'è, ci incontreremo nei prossimi giorni (venerdì ndr) per approfondire il discorso e vedere se ci sono i margini per condurre la trattativa in porto. Stiamo lavorando su questo progetto per trasformare questo mio pensiero in realtà ma, ripeto, al momento nulla è sicuro ".


Suppongo che ci siano stati contatti, seppure telefonici, con il Presidente Trapani. Quali le tue impressioni ?

"Con Raffaele ho un rapporto di profonda amicizia, di stima e rispetto. Aldilà di questo interesse ci siamo sentiti anche in altre occasioni. Ha manifestato questa intenzione di cedere quindi è nato  questo piccolo pensiero da parte mia e di qualche amico con l'intento di proseguire sulla scia che ha creato Raffaele in quest'ultimi anni. E' stato un Presidente speciale e a prescindere dall'esito di questa trattativa rimarrà nei ricordi di tutti i tifosi della Paganese. Non può essere altrimenti considerato che ha riportato il calcio a Pagani".


E' da scartare un eventuale tuo affiancamento all'attuale patron ?

"Per adesso non abbiamo affrontato questo tipo di discorso. Il Presidente ha intenzione di lasciare perchè è stanco. Sono stati anni intensi, carichi di soddisfazione ma nell'ultimo anno anche di tensione, sappiamo tutti come è andata a finire. L'impegno di portare al termine un'annata disastrosa è stato tanto, così come lo stress accumulato per cui ha maturato l'intenzione di cedere. In ogni caso valuteremo nei prossimi giorni anche questa possibilità. Noi siamo disponibili a qualsiasi soluzione ".


Da quanti imprenditori è costituito il gruppo che rappresenti ? Tutti di Pagani e qualcuno anche dell'attuale società ?

"Siamo una cordata di quattro-cinque imprenditori, qualcuno anche non di Pagani. In questo momento, però, questo non è molto rilevante. La cosa importante è quella di portare al termine questa trattativa che Raffaele ha intrapreso con me. Il resto si vedrà dopo. Abbiamo un programma ben preciso a cui attenerci, per adesso è stato stilato solo sulla carta ma ti assicuro che è fatto di passione e molta volontà. Abbiamo voglia di fare bene quindi vediamo nei prossimi giorni cosa succederà ".

La Paganese è appena retrocessa, ma si parla di ripescaggio. Siete interessati all'acquisizione a prescindere da quella che sarà la categoria ?

"Saremmo molto più interessati alla Prima Divisione ma è ovvio che lo siamo anche per la Seconda Divisione. Desideriamo che la Paganese resti in C1 quindi saremmo molto più contenti di trattare per la C1. E' una categoria che merita sia la tifoseria che l'intera città ".

Quali gli obiettivi in agenda nelle due diverse categorie ?

"In caso di Seconda Divisione si opterà per una squadra che ritorni subito in Prima Divisione, categoria che ci spetta e che ci è stata tolta domenica scorsa. In Prima Divisione invece l'obiettivo è quello di far bene con il raggiungimento dei Play Off.  Certo, non subito ma con un programma ben preciso e con l'unico intento di dare qualche soddisfazione a Pagani e proseguire così sulla scia tracciata dal Presidente Trapani che negli ultimi anni ci ha permesso di vivere emozioni che tutti attendono ".


Sappiamo che risiedi a Bologna da dove ogni domenica raggiungi Pagani per seguire gli azzurrostellati. E' lì che sono i tuoi interessi ?

"Si, sono lì. Tengo a precisare, però, che non è una questione pubblicitaria, o un ritorno di immagine. E' solo attaccamento alla maglia quindi i miei interessi continueranno ad essere a Bologna ".


Cosa ti ha spinto a intraprendere questa avventura, qualora dovesse andare in porto, in un momento così delicato dell'economia nazionale che inevitabilmente si riflette anche nel calcio ?

"Siamo persone che vogliono bene alla Paganese e a Pagani. Sono stato spinto dall'attaccamento alla maglia, alla mia gente e alla mia terra. Anche se sono al Nord da vent'anni mi sento sempre paganese ".


Gianluca Russo per Paganese.it