Si aspetta solo l'ufficialità (attesa per il prossimo 7 luglio) ma Rimini, Perugia, Gallipoli e Mantova non prenderanno parte al prossimo campionato di Prima divisione e di fatto dovranno ripartire dalla Lega Nazionale Dilettanti. Questa l'amara sentenza dopo che anche l'ultimo giorno disponibile per presentare la domanda d'iscrizione se ne è andato senza apportare significative novità. Da nord a sud si è consumata dunque una vera “strage” che ha coinvolto e sta coinvolgendo piazze dal passato quantomeno illustre. Appese a un filo anche le speranze di vedere l'Arezzo ai nastri di partenza mentre Cavese, Foggia e la neonata Real Casertana (che è stata iscritta ancora con il nome di Real Marcianise ma che nel giro di quindici giorni formalizzerà il trasferimento di sede nella città della Reggia), stando alle ultime notizie, sono state regolarmente iscritte ma dovranno scontare (ad oggi) almeno un punto di penalizzazione vista la mancata presentazione della fidejussione di 400 mila euro che sarebbe dovuta pervenire in giornata agli uffici della Lega. Stando alle ultimissime, si salva invece la Salernitana, con il presidente Lombardi che avrebbe presentato tutta la documentazione necessaria proprio sul filo del rasoio. Capitolo ripescabili: Prato e Bassano ad oggi non presenteranno la domanda, il Pavia l'ha invece presentata con riserva “chiedendo” di fatto che venga annullata la richiesta, ritenuta esosa, dei 400 mila euro a fondo perduto che sarebbero da aggiungere agli incartamenti necessari per tornare in Prima Divisione. Ufficialmente, per l'ultimo anno prima del blocco definitivo dei ripescaggi e in attesa della riformulazione dei campionati (ogni altro rinvio sarebbe deleterio all'intero sistema già di per sè provato), si dovrà tenere conto come sempre della classifica che verrà stilata sulla base dei soliti criteri ben conosciuti ormai da tutti: la tradizione sportiva, la media spettatori dell'ultimo quinquennio e i risultati ottenuti nell'ultimo campionato. La sensazione però è che quest'anno ci si fermerà molto prima e potrebbe bastare presentare le garanzie economiche necessarie per avere la quasi certezza del salto di categoria visto che il numero delle squadre capaci di adempiere a questo lungo e dispendioso iter da allegare alla domanda sembrano davvero contarsi sulle dita di una mano. Chi verrà ripescato? Con il Catanzaro ancora lontano dal risolvere i problemi interni (sarebbe ufficiosamente ai primi posti della graduatoria) e i tentennamenti del Giulianova (combattuta tra i pro e i contro di una eventuale risalita dalla finestra nella categoria appena perduta agli spareggi), sembra davvero ad un passo la possibilità di un immediato ritorno in Prima per la Paganese che ha formalmente inoltrato domanda al pari di Pisa (possibile dunque il doppio salto per i nerazzurri come quello che coinvolse la Florentia qualche stagione fa), Gela e Siracusa. Da verificare nei prossimi giorni la posizione delle pugliesi Brindisi e Barletta seriamente candidate al salto in caso di richiesta, oltre che dei già citati Catanzaro e Pavia. Un vero rompicapo quindi ma destinato a risolversi al massimo nel giro di una decina di giorni. La Lega conta di avere l'organico completo di Prima e Seconda Divisione entro il 16 luglio prossimi. E' cominciata così l'ennesima estate di fuoco del calcio italiano.
Diego Stocchi Carnevali - www.lospallino.com