14.7.10

Paganese, il ritorno di Serrapica è un’operazione possibile.



Un ritorno gradito? Se ne parla, se ne accenna in questa fase particolare di mercato, caratterizzata in casa azzurrostellata dall’attesa per il lasciapassare alla nuova versione di Paganese in Prima Divisione. Il ritorno gradito potrebbe chiamarsi Giovanni Serrapica. Il regista di Pompei ha lasciato bellissimi ricordi a Pagani, al tempo del campionato vinto in C2. Poi strade separate, con Serrapica sceso persino in D e poi risalito con la Nocerina. Con la societá rossonera ha chiuso il rapporto. Con quella azzurrostellata, almeno stando ai "si dice" di giornata e di mercato, potrebbe riaprirlo andando a conferire al nuovo gruppo di Palumbo, tecnico che stima alla grande il buon Giovanni, quella serietá in più che ne caratterizza da sempre il curriculum calcistico.

Serrapica a parte, le attenzioni di mercato si spostano verso Milano. Nelle prossime ore Trapani, accompagnato da Raiola, vi salirá per cercare di chiudere due o tre operazioni destinate a far crescere l’organico attuale, composto dai confermati per contratto, dai riscattati e da qualche baby che almeno per il ritiro sará promosso dalle giovanili. Due o tre operazioni, possibilmente gente di una certa esperienza o rilevanza, per cominciare a mettere tasselli di spessore, per poi proseguire l’opera di costruzione-ricostruzione appena arriverá la certezza del ripescaggio in Prima Divisione. Su quest’ultimo versante, prosegue la "caccia" al contributo sotto forma di tessere vip, la parte più corposa dell’iniziativa a sostegno del club, chiesto alla cittá, con la conferenza stampa della scorsa settimana.

Adesioni ve ne sono state in discreta misura, ora si attende l’accelerazione di passo per giungere al traguardo e consegnare alla Paganese quei capitali freschi che diventeranno roba fondamentale per arrivare a contare fino a 400mila euro, la cifra che serve per assicurarsi il lasciapassare, per classifiche e assenza di preclusioni praticamente scontato, al ritorno immediato in categoria superiore. C’è ancora tempo a disposizione e ci vorrá qualche altro sforzo. Ma la sensazione di fondo è da traguardo vicino.

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