Paganese ufficialmente in Prima Divisione: questo il responso del Consiglio Federale giunto ieri intorno alle ore 17. Solo qualche bottiglia di champagne stappata, soprattutto tra la dirigenza, qua e là senza però alcun tipo di festeggiamenti per le strade della città. Per la Paganese il ritorno nell’ormai ex serie C1 era ben noto a tutti, già da tempo,forse già dai minuti successivi il triplice fischio dell’”Armando Picchi”. Il ripescaggio sembra essere passato sotto traccia ma è impossibile non sottolineare gli sforzi compiuti da Trapani e company per regalare al popolo paganese nuovamente la Prima Divisione
Si tratta di un vero e proprio miracolo calcistico, l’ennesimo in otto anni di gestione Trapani, per la “piccola” Paganese. Gli ottocento mila euro di fidejussioni oltre i quattrocento mila euro a fondo perduto sotto la dicitura “contributo per le attività del settore giovanile della FIGC”, avrebbero fermato chiunque, come è avvenuto per altre piazze Brindisi e Catanzaro su tutte , ma non la caparbietà e la paganesità del patron degli azzurrostellati e dei suoi soci. Bisognava raddoppiare, o meglio triplicare, gli sforzi economici, mettere in ballo ben un milione e duecento mila euro ma la dirigenza, come sempre, non si è tirata indietro. Grazie a loro la Paganese, da primi (e lo sottolineamo) nella speciale classifica ripescaggi, si presenta nuovamente ai nastri di partenza del campionato di Prima Divisione per il quarto anno consecutivo, avvenimento mai accaduto in oltre ottanta anni di storia. Merito del presidente Trapani che entra ancor più di diritto nella storia della Paganese Calcio.
GRAZIE per l’ennesimo miracolo!!!
Testo e foto di www.paganese.net
