3.9.10

Bassano, mister Jaconi: "A Pagani dovremo stare concentrati per 90 minuti".



Domenica il Bassano affronterà la seconda trasferta consecutiva (calcio d'inizio alle ore 15.00, webcronaca su questo sito) in quel di Pagani, dove alla prima giornata ci ha lasciato le penne il Verona. "Ci aspetta un clima caldo, il tifo dei nostri avversari è infuocato e noi non dovremo mai perdere la testa" -annuisce Jaconi-"dobbiamo essere tutti allineati e concentrati su ciò che dovremo fare in campo, evitando di farci condizionare da qualsiasi agente esterno che potrebbe farci perdere la lucidità necessaria."Poi prosegue: "ho visto giocare la Paganese, loro si chiudono e poi ripartono velocemente. Il gol che hanno segnato al Verona, per esempio, è molto simile a quello che abbiamo preso a Ravenna. Dovremo fare molta attenzione a queste situazioni ed essere bravi a farci trovare pronti a colpire quando avremo le nostre occasioni".
In questa categoria, lo abbiamo visto nelle prime due gare, le squadre castigano alla prima occasione:"In effetti è così, più in alto si sale e più ti confronti con giocatori cinici e spietati sotto porta. Noi abbiamo creato diverse situazioni da gol in attacco ma non siamo stati bravi nel concretizzarle tutte, ma il fatto di aver creato molto è comunque positivo. Impareremo anche noi ad essere più concreti sotto porta."
Domenica saranno indisponibili 5 giocatori importanti, come Pellizzer, Caciagli, Porchia, Niada e Guariniello: "sono giocatori importanti, ma ripeto sempre ai miei ragazzi che quando si va in campo, oltre alle qualità tecniche bisogna avere grandi doti umane, come il temperamento, la grinta, la voglia di emergere".
Proprio Porchia, neo acquisto giallorosso, sta cercando di recuperare la condizione per mettersi a disposizione del mister: "fino a sabato sarò in cura presso la Magalini Medica e da lunedì tornerò ad assaporare il campo. Essendo stato fermo un pò a causa di un infortunio, dovrò recuperare il ritmo partita. Non vedo l'ora di scendere in campo insieme ai miei nuovi compagni, coi quali mi sto trovando molto bene e l'inserimento è stato ottimo. Ho inoltre avuto modo di visitare un pò la città e devo dire che è splendida, proprio come mi aveva detto il mio ex compagno La Canna. Ho scelto il Bassano perchè ho già lavorato a Savoia con Jaconi ed il prof. Longhi, ai quali devo tutto. Inoltre conosco alcuni amici veri che vivono proprio qui, quindi non ho avuto la minima esitazione nel scegliere questa piazza."

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