Mercato chiuso, nessun colpo finale, il Bassano si affida alla linea verde. Sono queste le indicazioni arrivate dopo la chiusura del mercato estivo per la società di via Piave: Stefano Braghin ha ascoltato e risposto alle richieste di mister Jaconi, che chiedeva un centrocampista di qualità per dettare i tempi ed un difensore di esperienza per dare sicurezza ad un reparto estremamente giovane con l'arrivo di Dario Venetucci e Sandro Porchia, due veri e propri gioielli per la categoria.
Ma di certo non si sono dimenticate le parole di inizio estate di Stefano Rosso: niente sperperi, puntare sui giovani e sul territorio. Detto fatto: abbassato (e di molto) il monte ingaggi, il Bassano vanta ora come ora una delle rose più giovani della categoria, ha forse in Pellizzer il difensore centrale under più forte di tutta la C1 e soprattutto un tecnico che sui giovani crede. Sarà sempre la Coppa Italia (con il passaggio del turno praticamente assicurato, bisogna solo capire se da primi o da secondi in base al risultato della Sambonifacese) ma Osvaldo Jaconi ha schierato una formazione tutta under 23, con Martina e Ghosheh come «vecchi» e ben quattro Berretti, contro una formazione comunque di prestigio come la Giacomense.
Una bella prova dei «ragazzini», dove emerge il talento di Madiotto, proprio contro la sua ex squadra: il classe '91, in comproprietà dal Chievo, dimostra con una doppietta di saperci fare, non ha paura e potrebbe essere una risorsa utilissima per Jaconi anche in campionato, come dimostrano comunque le due presenze su due entrando dalla panchina. Intanto sale la febbre per la trasferta a Pagani, una delle più difficili di tutto il campionato per distanza e per «ambiente» non certo facile. Formazione quella campana che ha in comune con il Bassano la scelta della linea verde: cinque Berretti e sedici senior, di cui molti sotto i 25 anni, una scelta dettata anche dallo sforzo economico per il ripescaggio in Prima Divisione che non ha portato a nessun acquisto dell'ultimo minuto. Intanto Pino Palumbo, il tecnico della Paganese, predica prudenza. «È un campionato livellato, in cui tutte le squadre possono fare risultato, dobbiamo essere concentrati. Dobbiamo cercare di fare punti per salvarci il prima possibile, sei punti in tre partite sarebbe un risultato accettabile».
Francesco Bordignon - Il Gazzettino