Per Pagani si fa già la conta, il Bassano è decimato. Porchia, l’ultimo arrivato, è inutilizzabile, l’altro centrale difensivo Pellizzer quasi («Per domenica non ce la fa» allarga le braccia il digì Braghin), Caciagli è ai box («Impossibile averlo dopodomani» taglia corto Jaconi) e Guariniello idem. In più c’è Niadafuori da tempo.
Jaconi dovrà dunque reinventarsi la formazione: Basso unico centrale di ruolo a disposizione, affiancato da Ghosheh, con Lorenzini e Veronese ai lati. E nella mediana l’unica soluzione fattibile, ovvero Mateos in coppia con Venitucci, senza altri interni effettivi, ma con Beccia ufficialmente esterno alto e in realtà incontrista.
Insomma, la solita emergenza e allora qualche buon giovane dalla Berretti e tantissimo cuore: con la Paganese alternative non ce ne sono.
V. P. - Il Giornale di Vicenza