FERRARA. Sono due i volti di giornata per la Paganese, che meriterebbero  la palma del "Personaggio" della       partita. In negativo,  sicuramente, Cuomo: il centrale difensivo della formazione di Palumbo ha  sofferto sin dai primi minuti       di gara uno straordinario Cipriani,  subendo forse il contraccolpo psicologico dell’inizio choc di partita.  Inarrestabile       l’ex punta del Bologna, che ha semplicemente  maramaldeggiato con il numero 6 in casacca rossa: un gol dopo appena due        minuti, il raddoppio negato da uno straordinario Gabrieli al 4’,  tanti palloni spizzati per i compagni di squadra ed       una presenza  costante, troppo fisica e dinamica, che Cuomo non è mai riuscito a  contrastare efficacemente. E’ soprattutto       in fase difensiva che la  Paganese ha rischiato e compromesso la gara. Nel finale di gara, Raiola  lo ha richiamato in panchina       per inserire un attaccante in più,  Magliocco. Positiva invece, per gol e contributo alla causa, la prova di  Casisa. Il       duo tutto polmoni ed esperienza della Spal composto da  Coppola e Bedin, ha trovato nel centrocampista classe ’85 e nel        suo compagno di reparto Vicedomini, un ottima diga, tanto che la Spal  per i primi 45 minuti si è spessa affidata ai lanci       lunghi come  soluzione per saltare la linea mediana.
La Città di Salerno