16.9.10

Disordini all'Arechi: individuate una ventina di persone.



Petronilla Carillo Sarebbero finora una ventina le persone riconosciute nei filmati visionati dalle forze dell’ordine. Tra questi ci sarebbero salernitani e paganesi. In questura, gli uomini della Digos (diretti dal vicequestore Amato) sono blindati e, per il momento, c’è grande riservo sulle indagini in corso. Il timore è che possano uscire notizie e che i responsabili possano rendersi irrintracciabili. Ci sarebbero, dunque, dei provvedimenti pronti per essere emessi. Ma si parla di grossi numeri. O almeno si spera di trovare tutti i riscontri necessari per incastrare un gran numero di tifosi violenti. I filmati, dunque, vengono esaminati da un pool di poliziotti esperti in materia e, secondo indiscrezioni, vi sarebbero molti volti noti alle forze dell’ordine. Tutti i filmati, però, vengono comparati con altre immagini che sono state prelevate dalla polizia alle televisioni e le foto scattate dai fotoreporter. Nessun particolare viene dunque trascurato nella speranza di poter chiudere il capitolo a stretto giro di posta ed emettere i primi provvedimenti già nei prossimi giorni. Sarebbe dunque confermata l’ipotesi in base alla quale tutto sarebbe nato da un malitneso e dalla provocazione di un gruppetto di salernitani ubriachi. Intanto dal Centro di Coordinamento Salernitana Clubs arriva una dura condannata per gli incidenti avvenuti lunedì allo stadio. «Si tratta di episodi gravi quanto inopportuni, che hanno macchiato una festa di sport e spettacolo. Tuttavia, il Coordinamento è consapevole che ad innescare lo scontro siano state frange di tifosi, da ambo le parti, venute allo stadio con l'intento di non limitarsi soltanto a tifare per la propria squadra. Ed è per questo che si sottolinea il comportamento esemplare da parte dei veri tifosi, come quelli presenti nella curva Sud, che hanno mantenuto la calma limitandosi ai soli cori di antagonismo sportivo. Di egual esemplarità il comportamento di una frangia della tifoseria paganese, la vera tifoseria paganese, che ha cercato di calmare gli animi e non ha reagito alle provocazioni di chi ha scatenato la diatriba sugli spalti». E non solo. In una nota stampa il Coordinamento denuncia anche che, nel corso dell'intervallo, è stato sottratto da qualche scalmanato uno degli striscioni storici della tifoseria salernitana, quello del club «Milano Granata». E non manca la stoccata polemica sulla decisione di «concedere gran parte del settore distinti inferiore ai tifosi ospiti è risultato alquanto azzardato e gli incidenti scaturiti ne sono la conferma», si legge nella nota. Un problema, questo, nato proprio a seguito dell’adozione della tessera del tifoso: i paganesi presenti nei Distinti avevano regolarmente acquistato il biglietto non essendo, nessuno di loro, titolare della tessera del tifoso che consente l’acquisto dei biglietti nei soli settori destinati agli ospiti. «Sperando di poter essere presenti a Crema - si legge ancora nella nota - rinnoviamo come sempre il nostro appello ai veri tifosi: continuiamo a sostenere i colori granata come abbiamo sempre fatto, con la passione e la sportività che da anni contraddistingue la tifoseria salernitana».

Il Mattino