8.9.10

Palumbo finisce sul sito di Repubblica.



Giuseppe Palumbo, tecnico della Paganese (prima divisione) è stato squalificato dal giudice sportivo perché dopo l'espulsione era rientrato in campo continuando a guidare la squadra nascosto in un mezzo della Croce Rossa.

ROMA - Quattro giornate di squalifica perché, dopo l'espulsione, rientrava in campo e nascosto in un'ambulanza continuava a guidare la sua squadra. Come se nulla fosse. Con questa motivazione il giudice sportivo della Lega Pro Pasquale Marino ha fermato per quattro turni Giuseppe Palumbo, allenatore della Paganese (prima divisione girone A). L'episodio è avvenuto domenica scorsa in occasione della sfida casalinga vinta dalla Paganese contro il Bassano (2-1). Espulso per proteste al 14' del secondo tempo, Palumbo è rientrato dopo qualche minuto nel recinto di gioco e nascosto in un'ambulanza ha continuato a impartire disposizioni tecniche ai propri giocatori. Questo ha costretto l'arbitro a sospendere la gara per farlo allontanare. E al termine della partita lo stesso tecnico della Pagaese si sarebbe avvicinato al direttore di gara rivolgendogli un'altra frase ingiuriosa.

I PRECEDENTI - Se Palumbo ha provato a nascondersi senza fortuna in un'ambulanza, non sono pochi gli allenatori sotto squalifica che hanno provato ad aggirare il divieto di parlare con i propri giocatori utilizzando altri sistemi. Nel 2005 Josè Mourinho, allora tecnico del Chelsea, squalificato per due turni dall'Uefa, non ce la fece a restarsene in tribuna e nell'intervallo del quarto di finale di Champions contro il Bayern Monaco raggiunse lo spogliatoio nascosto nella cesta della biancheria per caricare dal vivo i suoi giocatori. Non se ne accorse nessuno, tanto che l'espediente fu svelato dallo stesso Mou due anni dopo. Nel 2007 ci
provò Walter Novellino, allora al Torino, ad imitare il portoghese. Ma senza fortuna. Squalificato, il tecnico granata si nascose in uno scatolone ''utilizzato dal magazziniere per il trasporto degli indumenti di giuoco dei calciatori'' (così recitava il comunicato ufficiale) e si fece trasportare nello spogliatoio rimanendovi nascosto per tutta la durata del primo tempo. Uno stratagemma che non servì molto, vista la sconfitta rimediata per 2-0 dai granata e la multa di circa 10 mila euro.

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