Raffaele Consiglio Pagani. Non è stato tenero il giudice sportivo della Lega pro nei confronti del tecnico azzurrostellato Palumbo e della società della Paganese. Al tecnico di Venosa comminate quattro giornate di squalifica e mille euro di multa per aver offeso arbitro ed assistenti nel corso della gara e dopo l'espulsione. Sanzioni che poi hanno visto coinvolta anche la società che sarà costretta a versare cinquemila euro nelle casse della Lega perché un addetto allo stadio ha ripetutamente offeso l'assistende dell'arbitro che operava sotto il settore tribuna. Palumbo, che ieri è tornato a lavoro per preparare il derby di lunedì sera all'Arechi contro la Salernitana, però, non riesce a darsi una spiegazione e continua nella sua tesi. «Se adesso non si può nemmeno parlare con l'arbitro vuol dire che siamo arrivati al capolinea. Voglio precisare che non mi sono permesso di dire parole ingiuriose verso la terna ma ho avuto solo un gesto di stizza verso il segnalinee quando ha fischiato quel fuorigioco a Tedesco che era inesistente. Poi per non lasciare la squadra sola mi sono sistemato nell'autobulanza ed il direttore di gara ha fermato il match e mi ha fatto allontanare dal rettangolo verde». Palumbo poi torna anche sulla questione delle donne nel calcio. «Purtroppo per le mie espienze dico che le donne sono molto brave più degli uomini in altri campi ma nel calcio è meglio che lascino fare ai maschi. A Pergocrema ci è stato fatto un danno scambiando un giocatore per un altro e ci è poi costato dover giocare senza un uomo importante le restanti gare del campionato. Domenica l'assistente donna ha alzato la bandierina segnalando un fallo laterale, cosa che il regolamento non prevede. Se ci sono delle regole e bene che si mettano in atto altrimenti si rischia di arrecare danni a chi fa del calcio la sua vita». Lasciando da parte le sanzioni disciplinari Palumbo poi parla del derby di lunedì sera contro la Salernitana. «È una gara particolare, è inutile nasconderlo. È sentita dalla tifoseria e noi ci teniamo a dare alla nostra una grande gioia. Durante tutta questa settimana terrò la squadra con la massima concentrazione. Saremo al completo e quindi posso valutare diverse soluzioni. Se vogliamo essere la squadra che dà filo da torcere ad ogni avversario dobbiamo sempre entrare in campo con il coltello fra i denti altrimenti se caliamo di intensità diventiamo una squadra facile da battere. Lunedì mi aspetto una bella gara anche sugli spalti perché so che da Pagani saranno in tanti a venire a Salerno e per questo dobbiamo lottare con il massimo delle nostre forze». La Coppa Italia Oggi per la gara a Lamezia in campo andrà la formazione Berretti con i soli innesti del secondo portiere Virgili e del centrocampista Liccardo.
Il Mattino