30.11.10

La Paganese non sfata il tabù trasferta.

La Paganese ritorna da La Spezia con l’ottava sconfitta in altrettante gare in trasferta e resta desolatamente ultima. Si potrebbe parlare di occasione mancata per gli azzurrostellati, che non sono riusciti a sfruttare la superiorità numerica, in virtù dell’espulsione al 20’ di Colombo, attaccante bianconero. La gara ha avuto un risvolto nervoso dopo il rosso di quest’ultimo e Tortori ha voluto emulare l’ex punta di Verona e Torino, guadagnando anzitempo gli spogliatoi a fine primo tempo. Un rosso sicuramente evitabile, una seconda ammonizione che l’attaccante poteva risparmiarsi, ma che Capuano ha considerato eccessiva. “Il direttore di gara – ha detto l’allenatore – ha fatto di tutto per ristabilire la parità numerica e ritengo che il secondo giallo a Tortori sia stato eccessivo; in 11 contro 11 non lo avrebbe mandato fuori; detto questo, accettiamo la decisione”. Il mister è però arrabbiato per il modo in cui è arrivato il gol di Casoli al 52’, che ha deciso l’incontro: “Non esiste che in una mia squadra, si perda l’uomo sui calci piazzati, non lo tollero; quel pallone è del portiere, ma è giovane e certe cose ci possono stare. Avevamo studiato bene la partita e stavamo facendo tutto il necessario bloccare lo Spezia; senza quell’ingenuità non avremmo subito gol neanche in sei mesi”. L’ennesima sconfitta lontano dal “Torre” viene messa in secondo piano da numeri ancora più agghiaccianti. L’ultima vittoria risale ormai a due mesi e mezzo fa, in queste dieci gare la Paganese ha racimolato solo due punti, perdendo anche l’imbattibilità casalinga che durava dallo scorso dicembre. Dieci gare in cui gli azzurri hanno segnato solo tre gol, subendone quindici. Numeri che appartengono soprattutto alla precedente gestione, ma che si ripercuotono sul morale della squadra. Un punto sarebbe stato il miglior medicinale per uscire da questa crisi, ma forse è soprattutto psicologicamente che bisogna lavorare. Nella conferenza stampa di insediamento, Capuano affermò che questa è la rosa più competitiva che la Paganese abbia avuto negli ultimi anni. Il buon avvio di campionato l’ha dimostrato e comunque in linea di massima è un’affermazione veritiera. Bisogna far emergere il talento perché il tempo incalza e il penultimo posto dista già tre lunghezze.


Danilo Sorrentino - paganinotizie.it