IL COMMENTO PARTITA PER PARTITA
Il Sorrento combatte la noia che regna nella 14a giornata regalando grandi emozioni agli spettatori del "Campo Italia" e portando a casa i meritati 3 punti, grazie ad un rocambolesco 3 a 2 ai danni del SudTirol. I costieri, con una gara da recuperare, mantengono il primato ed il miglior attacco con 25 reti segnate.
La Salernitana, è proprio il caso di dirlo, vede "rosso". Il Corriere dello Sport fa notare come sia stato proprio questo colore a cambiare le sorti del match a sfavore dei granata, passati in vantaggio al 75' con Montervino, che hanno visto prima farsi espellere Murolo per poi subire il goal di Rosso al 96' che consegna un buon punto al Ravenna.
Il Gubbio è bello e concreto. In settimana ho letto che Paolo Ficara, imprenditore 38enne stroncato da un malore, nel periodo in cui fu dirigente del Monza esigeva un calcio "pane e salame", ovvero concretezza e semplicità. Il Gubbio invece concilia un buon gioco con i risultati, cosa di cui si è accorto il Lumezzane, sconfitto in casa dagli uomini di Torrente per due reti a zero.
Punto stracciato per Pavia ed Alessandria, uscite a testa alte da una partita che le ha viste addormentate sino all'80', momento in cui Artico ha portato in vantaggio i grigi piemontesi direttamente da calcio di punizione. Pochi minuti dopo arriva il pareggio pavese ad opera di Ferretti, che costringe i suoi al quarto 1 a 1 di fila.
La Spal viene frenata in casa da un Verona rinnovato dopo l'esonero di Giannini e l'arrivo in panca di Mandorlini. Gli spallini passano in vantaggio dopo un quarto d'ora con Meloni, per poi subìre la sfuriata rabbiosa degli scaligeri che agguantano il pareggio a fine primo tempo grazie al bomber Le Noci.
Bassano e Spezia si dividono la posta in gioco, complice un campo reso pesante dalla pioggia battente che ha colpito la quasi totalità della penisola Italiana. Gli spezzini si fermano così dopo l'ottimo momento condito dalle pesanti vittorie su Ravenna e Monza, aggiungendo un buon punto ai 18 precedentemente conquistati.
Termina con una goleada la partita tra Monza e Cremonese. I brianzoli, che hanno trovato in Verdelli il nuovo traghettatore, evitano un altra figuraccia davanti al pubblico amico, già protagonista di spiacevoli episodi di contestazione. Cremo in vantaggio sul finire del primo tempo e raggiunta da Aubameyang al 75', per poi riandare in vantaggio con Coda all'88'. Riagguanta il pareggio il Monza nell'ultimo minuto di recupero con Fiuzzi.
La Reggiana capisce che le servono punti per continuare a stanziarsi nelle zone alte della graduatoria e conquista una importante vittoria esterna sul campo del Pergocrema. I cremaschi si vedono avvicinare ogni domenica dalla zona playout, forse è arrivato il momento di fare sul serio, Reggiana docet.
La Paganese non va oltre lo 0 a 0 contro un Como che disputa una partita tranquilla, senza nè fare barricate nè spingersi in avanti. Gli azzurrostellati di Capuano hanno tante buone occasioni da rete che però non sfruttano a dovere, come dimostra il risultato finale. Ed intanto, la classifica duole.
La Salernitana, è proprio il caso di dirlo, vede "rosso". Il Corriere dello Sport fa notare come sia stato proprio questo colore a cambiare le sorti del match a sfavore dei granata, passati in vantaggio al 75' con Montervino, che hanno visto prima farsi espellere Murolo per poi subire il goal di Rosso al 96' che consegna un buon punto al Ravenna.
Il Gubbio è bello e concreto. In settimana ho letto che Paolo Ficara, imprenditore 38enne stroncato da un malore, nel periodo in cui fu dirigente del Monza esigeva un calcio "pane e salame", ovvero concretezza e semplicità. Il Gubbio invece concilia un buon gioco con i risultati, cosa di cui si è accorto il Lumezzane, sconfitto in casa dagli uomini di Torrente per due reti a zero.
Punto stracciato per Pavia ed Alessandria, uscite a testa alte da una partita che le ha viste addormentate sino all'80', momento in cui Artico ha portato in vantaggio i grigi piemontesi direttamente da calcio di punizione. Pochi minuti dopo arriva il pareggio pavese ad opera di Ferretti, che costringe i suoi al quarto 1 a 1 di fila.
La Spal viene frenata in casa da un Verona rinnovato dopo l'esonero di Giannini e l'arrivo in panca di Mandorlini. Gli spallini passano in vantaggio dopo un quarto d'ora con Meloni, per poi subìre la sfuriata rabbiosa degli scaligeri che agguantano il pareggio a fine primo tempo grazie al bomber Le Noci.
Bassano e Spezia si dividono la posta in gioco, complice un campo reso pesante dalla pioggia battente che ha colpito la quasi totalità della penisola Italiana. Gli spezzini si fermano così dopo l'ottimo momento condito dalle pesanti vittorie su Ravenna e Monza, aggiungendo un buon punto ai 18 precedentemente conquistati.
Termina con una goleada la partita tra Monza e Cremonese. I brianzoli, che hanno trovato in Verdelli il nuovo traghettatore, evitano un altra figuraccia davanti al pubblico amico, già protagonista di spiacevoli episodi di contestazione. Cremo in vantaggio sul finire del primo tempo e raggiunta da Aubameyang al 75', per poi riandare in vantaggio con Coda all'88'. Riagguanta il pareggio il Monza nell'ultimo minuto di recupero con Fiuzzi.
La Reggiana capisce che le servono punti per continuare a stanziarsi nelle zone alte della graduatoria e conquista una importante vittoria esterna sul campo del Pergocrema. I cremaschi si vedono avvicinare ogni domenica dalla zona playout, forse è arrivato il momento di fare sul serio, Reggiana docet.
La Paganese non va oltre lo 0 a 0 contro un Como che disputa una partita tranquilla, senza nè fare barricate nè spingersi in avanti. Gli azzurrostellati di Capuano hanno tante buone occasioni da rete che però non sfruttano a dovere, come dimostra il risultato finale. Ed intanto, la classifica duole.
Gianluca Pepe - www.paganese.net