15.12.10

Paganese, spiragli di ripresa.

Quello della Paganese rimane l’attacco meno prolifico della Prima Divisione. Ma nonostante i soli nove gol messi a segno, il tecnico Eziolino Capuano può tirare un sospiro di sollievo: finalmente i calciatori a sua disposizione sono tornati a metterla in fondo al sacco, si è tornato a far centro dopo ben cinque incontri senza riuscire a impallinare i portieri avversari. E’ stato Loris Tortori, e chi se no, capocannoniere della Paganese nella passata stagione, a segnare: un appuntamento cui non prendeva parte dalla lontana terza giornata di campionato, quando realizzò il gol vincente al Bassano Virtus. Mister Capuano, prima che fosse indetto il silenzio stampa dalla societá liguorina, l’aveva detto: «Tortori per questa Paganese è un elemento fondamentale», lo diceva proprio prima della sfida con lo Spezia, laddove Tortori però si fece cacciare mancando così all’appuntamento interno con il Gubbio per squalifica.

Nove le reti messe a segno dalla Paganese, una media orribile, molte di meno rispetto all’anno scorso quando, dopo diciassette incontri, ne furono realizzate sedici. C’è da dire che almeno due sono le attenuanti per Capuano. La prima è l’aver dovuto pensare prima all’assetto difensivo, a organizzare diversamente la squadra in fase arretrata perché si imbarcava acqua da più parti nell’ultimo pezzo di esperienza in panchina di Palumbo. Capuano non ha avuto il tempo materiale per lavorare sugli schemi da utilizzare dalla cintola in su, tenendo presente che interpreti fondamentali, come Tedesco, sono rimasti fuori praticamente dall’inizio del suo avvento nella cittá di S. Alfonso.La seconda motivazione è da ricercare nella carenza di alternative. Fermatosi Tedesco e con Tortori squalificato per ben due volte nelle sei panchine di Capuano, rimanevano solamente Magliocco e Siciliano. L’ex Potenza, Juve Stabia, Salernitana, Nocerina non sembra essere più l’attaccante lucido e micidiale di qualche anno fa. A dire il vero, dopo Salerno, dove fece bene nella sua prima annata in particolare, ha sempre arrancato.
Fece flop anche in serie D con la Nocerina ed ha avuto giusto qualche lampo qua e lá ma senza continuitá. Del resto, era stato preso dal presidente Trapani come rincalzo ai due titolari. Utile magari a partita in corso oppure in caso di estrema necessitá. Siciliano ha mostrato buone qualitá, ma è acerbo, andrebbe provato prima in un torneo minore dove troverebbe più spazio. Ma a preoccupare sono anche i pochissimi gol che arrivano dai centrocampisti. Tolta qualche incursione nel tabellino dei marcatori di Vicedomini e Casisa, dai vari Macrì, Triarico e Lepri, esterni d’attacco, non sono giunte molte notizie. L’anno passato, quando Maisto cominciò a giocare con regolaritá, le reti dalla mediana arrivavano con una certa frequenza. In conclusione, il gol segnato da Tortori può rappresentare un nuovo inizio. Per l’attaccante laziale ma soprattutto per tutti gli altri giocatori. Capuano, dopo il posticipo di Verona, a gennaio sicuramente rinforzerá la prima linea. Visto che il lavoro sulla difesa non ha sortito gli effetti sperati, tanto vale giocarsela all’attacco.

Giuseppe Della Morte - La Città - da Tuttolegapro.com