Si ritroveranno, a distanza di qualche anno dall’ultima stagione nello stesso girone, Hellas Verona e Paganese, nel posticipo della 18^ giornata del girone A di Prima Divisione (Diretta su Rai Sport con fischio d'inizio alle 20.45). Al "Bentegodi" sarà sfida tra Davide e Golia: gli scaligeri sono una squadra più che attrezzata, mentre gli azzurrostellati presentano alcune lacune che oltre ad essere evidenti stanno portando solo guai. Ma all'andata, nella prima uscita stagionale, Davide prese la fionda e mise al tappeto Golia. Fu una vittoria importante per la Paganese, che cominciò la stagione sotto i migliori auspici, anche se di lì a poco le cose cambiarono presto, sino a proiettare la compagine liguorina in fondo alla classifica. Per il Verona, invece, le cose non sono mai cambiate e la stagione ha seguito sempre lo stesso andazzo. Gli scaligeri alternano partite egregie a prestazioni da "dietro la lavagna", non riuscendo mai a trovare una continuità di risultati, cosa che è stata tanto cara a Gubbio e Sorrento, guardare la classifica per credere.
Entrambe le squadre confidano sulla sfida di questa sera per risalire la china e cominciare un nuovo campionato. L'Hellas, però, ha un solo risultato a disposizione: la vittoria. La Paganese, al contrario, accoglierebbe come oro anche un pareggio, che sarebbe il primo stagionale lontano dal "Torre" e che andrebbe a sfatare quello che è diventato a tutti gli effetti il tabù trasferta. Gli azzurrostellati confidano sulla striscia di cinque pareggi consecutivi del Verona per tornare a fare punti, tuttavia l'impresa risulta più che difficile, perchè lasciando da parte il dato statistico che vede la squadra di Mandorlini soffrire di "pareggite acuta" resta il fatto che il Verona è una signora squadra, e che se anche i calciatori gialloblù più importanti faticano ad entrare in condizione potrebbero farlo da un momento all'altro. Gli azzurrostellati, ovviamente, sperano che il letargo dei vari Halfreddson, Le Noci e Pichlmann duri almeno fino a stasera, e poi ognuno per la propria strada, perchè l'Hellas non va considerata una concorrente per la salvezza in quanto dopo il mercato di riparazione potrebbe essere tutta un'altra storia, come si augura il popolo veronese.
La gara tra Hellas Verona-Paganese nasconde in sè una curiosità a dir poco strana: se le due squadre vengono inserite nello stesso girone entrambe sono costrette alle ultime posizioni. Successe questo anche nel campionato 2007/08, annata in cui Verona e Paganese diedero vita ad una lunga battaglia che caratterizzò buona parte dell'arco della stagione. Da quel duello per la salvezza ne è risentito il rapporto tra le due tifoserie, che non aveva mai avuto modo di incrinarsi. Visti i tanti tifosi del Napoli che popolano Pagani (questo uno dei motivi che ha portato agli scontri nel derby con la Salernitana) gli sfottò e l'odio reciproco sono aumentati notevolmente, data l'inamicizia storica tra i partenopei e gli scaligeri.
Tornando al match, entrambe le squadre dovranno fare a meno di uomini importanti. Sotto questo punto di vista il Verona è quello che ne risente di più, con l'infermeria piena che costringe Mandorlini a portare in panchina alcuni giovani della Beretti. Per la Paganese invece mancherà all'appello il lungodegente Magliocco e forse capitan Martinelli, che non ha del tutto smaltito i problemi muscolari. Tra le fila degli azzurrostellati ritornano Cuomo e Triarico. Sono due gli squalificati, divisi equamente: al Verona mancherà Martina Rini (in rete nella gara d'andata), mentre alla Paganese mancherà il lametino purosangue Sciannamè.
Queste le probabili formazioni:
Verona (4-3-3): Rafael; Cangi, Ceccarelli, Vergini, Scaglia; Mancini, Esposito, Hallfredsson; Selva, Le Noci, Pichlmann. All. Mandorlini
Paganese (3-4-3): Ginestra; Cuomo, Martinelli, Ingrosso; Macrì, Casisa, Vicedomini, Panini; Tortori, Tedesco, Triarico. All. Capuano
Gianluca Pepe per Tuttolegapro.com