Un punto per uno nel derby tra Paganese e Salernitana. Su di un campo pesantissimo per la pioggia e con un clima piuttosto ostile sugli spalti, gli uomini di Breda portano a casa un buon pareggio, anche se nel finale, causa la superiorità numerica, avrebbero potuto osare di più contro un a Paganese, c’è da dirlo, tenace fino all’ultimo.
LA PARTITA- Breda lascia fuori Iuliano e punta su Caglioni tra i pali: Di Stasio va in panchina, addio quasi certo per il “giaguaro”. Resta fuori anche Legittimo, in panchina Fava. Confermato il 3-4-3 per entrambe le formazioni. Parte leggermente meglio la Salernitana: al 4’ ottimo spunto di Fabinho sulla destra, si libera bene di Ingrosso ma la sua conclusione è ampiamente fuori dallo specchio della porta di Ginestra. I padroni di casa rispondono all’undicesimo: rinvio corto di Caglioni, Lepore prende palla a centrocampo e lancia Ferraro, la cui conclusione è bloccata a terra dall’estremo difensore granata.
La gara gradevole, ma senza grosse occasioni: si combatte a centrocampo, con le due squadre molto motivate, un po’ frenate dal campo pesante per la pioggia battente. La Paganese prova ad accelerare alle soglie della mezzora, con due conclusioni (di Ferraro e Tortori) ribattute dalla difesa ospite, e si rende decisamente più pericolosa nel finale: a cinque dal termine conclusione pericolosa di Vicedomini dal limite dell’area, Caglioni si distende e la sua deviazione in corner è provvidenziale. Quattro minuti più tardi c’è il miracolo del portiere granata su colpo di testa ravvicinato di Emanuele Ferraro: il colpo di reni dell’ex messinese vale un gol. Un minuto dopo lo stesso attaccante conclude incredibilmente fuori da posizione favorevolissima, al limite dell’area piccola.
Nell’intervallo qualche tafferuglio all’esterno del “Torre”: scoppiano petardi e si vede del fumo ma non vengono avvistati tifosi granata. Alla ripresa del gioco è subito brivido per Caglioni dopo cinque minuti: Lepore lo anticipa in uscita e la palla si stampa sul palo a porta sguarnita, poi Jefferson respinge il tentativo successivo. Paganese sempre con il pallino del gioco in mano, non continuando, tuttavia, a impegnare Caglioni. Breda si copre inserendo Franco per Fabinho e rispondendo alle mosse di Capuano, che inserisce Triarico e Radi per Tortori e Lepore: i granata si schierano con un 5-3-2. Gli ospiti si fanno vedere al 24’, con una bella discesa di Ragusa sulla destra che culmina con la conclusione altissima di Montalto, ma la gara col passare dei minuti sembra un po’ addormentarsi. Neanche un ghiotto contropiede (35’) per la Paganese riesce a ravvivare il match, perché Ferraro spara il pallone alle stelle ignorando il liberissimo Santarelli. A quattro minuti dalla fine contropiede della Salernitana, Ragusa lancia Montalto che viene steso da Fusco al limite dell’area: Fabbri decide per il rosso diretto all’ex granata e, poco dopo, allontana anche Capuano dalla panchina. Il seguente calcio di punizione non viene sfruttato a dovere da Carrus, che conclude tra le mani di Ginestra. La Salernitana prova un forcing finale ma al 90’ il tiro di Montalto è centrale e Ginestra blocca senza problemi. Dopo tre minuti di recupero la gara termina in parità: al Torre è 0-0.
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