Raffaele Consiglio Pagani Non arriva la prima vittoria della gestione Capuano e resta il silenzio stampa. In casa paganese nessuno si presenta davanti ai microfoni ed ai taccuini dei giornalisti. Molti hanno attesso invano che qualcosa con l'avvento del nuovo anno potesse cambiare ed invece alla fine è arrivata anche la conferma dall'ufficio stampa che anche per questa domenica calciatori, tecnico e staff societario preferiscono restare in silenzio. Contro il Pavia ci si aspettava una prova maiuscola e la prima vittoria dell'era Capuano. Gli sforzi del presidente Trapani in questi primi giorni di mercato invernale, ben otto acquisti, al momento non hanno trovato risposta positiva dal rettangolo verde. Il tecnico salernitano ha rivoluzionato in toto la squadra lasciando in campo dei vecchi atleti che erano stati ingaggiati in estate i soli Ingrosso, Triarico, Vicedomini e Tortori. Eppure la Paganese vista all'opera contro il Pavia ha fatto storcere il muso a molti presenti allo stadio. Dei problemi realizzativi e della fatica che si fa per arrivare al gol tutti ne erano a conoscenza ma contro il Pavia ha deluso ancora una volta anche il reparto difensivo che seppur nuovo negli uomini con Fusco ed Urbano ha lasciato vedere le solite distrazioni che poi alla fine vanno a condizionare il match. Sul gol di Blanchard non esente da colpa Ginestra che forse ricordandosi di avere a disposizione nella sua zona di competanza l'uso delle mani poteva intervenire per cercare di evitare il peggio. Tutto sommato però a parziale scusante c'è da dire che i nuovi devono trovare il tempo per amalgamarsi e forse al momento è questa l'unica scusante che regge. Intanto le altre vincono ed adesso il divario tra la Paganese, che occupa l'ultima piazza in classifica generale, ed il Monza che è invece penultima, è salito a ben sei lunghezze. Tra le note positive della giornata l'esordio del centrocampista ex Napoli, Gatti rimasto in campo per oltre un ora.
Il Mattino
